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Stellants? chi succederà a Carlos Tavares, i principali candidati e le possibili conseguenze

Con l’orizzonte del 2026 che si avvicina, Stellantis guarda al futuro e si interroga su chi prenderà il posto di Carlos Tavares. Tra i papabili successori spiccano Luca De Meo, Jean-Philippe Imparato, Mary Barra e Alfredo Altavilla.

Il 2026 è alle porte, e per Stellantis si avvicina il momento in cui il CEO Carlos Tavares potrebbe lasciare la guida del colosso automobilistico.

Tavares ha svolto un ruolo chiave nel consolidamento di Stellantis, nata dalla fusione tra PSA e FCA, guidando l'azienda con successo in una fase di transizione cruciale verso l’elettrificazione e l’espansione globale. Tuttavia, la domanda che sta emergendo è: chi prenderà il posto di Tavares, e quali potrebbero essere le conseguenze per il gruppo? Tra i principali contendenti, spiccano nomi noti come Luca De Meo, Jean-Philippe Imparato, Mary Barra e Alfredo Altavilla.

Luca De Meo – CEO di Renault Group

Uno dei candidati più papabili è Luca De Meo, attuale CEO del Gruppo Renault. Con una carriera brillante che include ruoli di leadership in Fiat, Volkswagen e SEAT, De Meo è riconosciuto per la sua capacità di risanare marchi in difficoltà e rilanciarli con successo. Sotto la sua guida, Renault ha avviato un'importante trasformazione verso l'elettrificazione, un aspetto cruciale per Stellantis, che sta spingendo verso un futuro sempre più elettrico.

De Meo ha dimostrato di essere un leader innovativo e carismatico, capace di creare una visione chiara per le aziende che guida. La sua possibile nomina potrebbe portare a una continuità nella transizione elettrica, con un focus maggiore sull’innovazione tecnologica e digitale. Tuttavia, la sfida principale sarebbe gestire un conglomerato così vasto e complesso come Stellantis, che include un'ampia gamma di marchi con identità e storie molto diverse tra loro.

Jean-Philippe Imparato – CEO di Alfa Romeo

Un altro candidato è Jean-Philippe Imparato, attuale CEO di Alfa Romeo e figura di spicco all'interno del gruppo Stellantis. Imparato ha una lunga carriera all’interno di PSA, dove ha guidato il marchio Peugeot, e sotto la sua leadership, Alfa Romeo ha iniziato una rinascita importante, puntando su qualità, prestazioni e lusso.

Imparato è noto per la sua attenzione ai dettagli e per la capacità di rafforzare il valore del marchio, elementi essenziali per mantenere Stellantis competitiva in un mercato che richiede sempre più veicoli di alta qualità e distintivi. Se Imparato venisse scelto, potremmo vedere Stellantis continuare sulla strada dell’eccellenza dei singoli brand, con un focus su premium e performance, specie per marchi come Alfa Romeo, Maserati e DS. Tuttavia, il suo profilo relativamente interno potrebbe limitare la capacità di Stellantis di espandere rapidamente la sua presenza nei mercati emergenti o di contrastare la concorrenza globale.

Mary Barra – CEO di General Motors

Tra i candidati esterni più interessanti c’è Mary Barra, attuale CEO di General Motors. Barra è stata una pioniera dell’industria automobilistica globale, essendo la prima donna a guidare uno dei Big Three americani. Sotto la sua leadership, GM ha investito massicciamente nell’elettrificazione e nella guida autonoma, con modelli come il Bolt EV e la piattaforma Ultium che rappresentano la sua visione per il futuro dell’azienda.

Barra potrebbe portare a Stellantis un’influenza forte dal mercato nordamericano, un aspetto cruciale considerando l'importanza di Jeep, Dodge e Ram all'interno del gruppo. La sua nomina potrebbe inoltre accelerare lo sviluppo di tecnologie avanzate come la guida autonoma e l’intelligenza artificiale, aree in cui GM ha già fatto grandi progressi. Tuttavia, un passaggio a Stellantis comporterebbe anche la sfida di gestire il delicato equilibrio tra i marchi europei e americani del gruppo.

Alfredo Altavilla – Presidente di ITA Airways ed ex dirigente di FCA

Un nome che potrebbe sorprendere molti è quello di Alfredo Altavilla, ex presidente di ITA Airways ora nominato Special Advisor per il mercato europeo di BYD, con una lunga carriera in Fiat Chrysler Automobiles. Altavilla è stato uno dei principali collaboratori di Sergio Marchionne e ha svolto un ruolo chiave nella trasformazione di FCA, contribuendo alla crescita di Jeep e Ram negli Stati Uniti e allo sviluppo delle operazioni in Europa.

Altavilla ha dimostrato grandi capacità di gestione e visione strategica, e la sua profonda conoscenza del gruppo FCA potrebbe rappresentare un vantaggio se Stellantis volesse rafforzare ulteriormente il legame con i marchi nati dalla fusione. La sua nomina potrebbe portare a una maggiore attenzione sul mercato statunitense e sul rafforzamento dei brand americani. Tuttavia, la sfida sarebbe bilanciare questa visione con l'esigenza di far crescere i marchi europei e l'elettrificazione, che rappresentano una parte importante del futuro del gruppo.

Conseguenze del Cambio di Leadership

Il cambio di leadership in Stellantis avrà inevitabilmente un impatto significativo sulla direzione strategica del gruppo. Ogni candidato porta con sé un mix di esperienze e competenze che potrebbero influenzare l'approccio all'elettrificazione, all'espansione globale e alla gestione dei vari brand.

Luca De Meo potrebbe spingere per un’accelerazione nell’elettrificazione e nella digitalizzazione dei servizi, con un focus sull’innovazione e sulla competitività nei mercati emergenti.

Jean-Philippe Imparato potrebbe rafforzare la coesione tra i brand del gruppo, con un'enfasi sulla qualità e sullo sviluppo di marchi premium.

Mary Barra porterebbe una visione globale con un accento sulle nuove tecnologie, ma la sua provenienza dagli Stati Uniti potrebbe complicare l'integrazione con i marchi europei.

Alfredo Altavilla potrebbe riposizionare Stellantis come leader nei mercati nordamericani, rafforzando il legame con i marchi di FCA e sfruttando al massimo il potenziale di Jeep, Chrysler e Ram.

Chiunque prenderà il posto di Carlos Tavares dovrà affrontare sfide complesse, dalle strategie per l'elettrificazione all'equilibrio tra i marchi del gruppo. La scelta del successore definirà non solo il futuro di Stellantis, ma anche il suo ruolo nell’industria automobilistica globale nei prossimi anni.