Politica
Agricoltura, il Parlamento vota il "cornoletame". Ma non esiste, è solo magia
Si deve decidere se approvare o meno un antico rito esoterico per la coltivazione dei terreni
Agricoltura, il Parlamento vota il "cornoletame". Ma non esiste, è solo magia
L'emergenza Coronavirus continua in tutta Italia, ma il parlamento sta per approvare una legge che non ha nulla a che fare con la crisi economica, i vaccini, i tamponi, le strutture ospedaliere. In Aula arriva una legge sul "cornoletame", una tecnica di agricoltura biodinamica più vicina all'esoterismo e alla magia che ad altro. Si tratta di una pratica che prevede che si prenda una manciata di letame di vacca, la si metta nel corno di un'altra vacca che abbia già partorito e la si sotterri per un inverno. Serve - si legge sul Fatto Quotidiano - ad irradiare forze astrali e a rendere più fertile il terreno. Il parlamento potrebbe legittimare questa pratica riconoscendolo come "agricoltura biologica".
La senatrice a vita Elena Cattaneo, biologa e farmacologa, lo denuncia oggi con tre emendamenti che modificano il disegno di legge 988, che vuole sostenere “lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico”, ma che invece potrebbe finire per riconoscere metodi dal sapore di stregoneria. "Il cornoletame, o Preparato 500, - spiega Cattaneo al Fatto - è una pratica priva di fondamento scientifico ma un riconoscimento esplicito di legge sarebbe funzionarle ad assicurargli autorevolezza agli occhi del consumatore. Per questo va fermato".