Politica

Autonomie, D'Uva (M5S) ad Affari: "La Lega abbandoni gli estremismi"

Intervista di Affaritaliani.it a Francesco D'Uva, capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle: "Questo disegno di legge penalizza il Meridione"

Di Alberto Maggi

La questione delle autonomie rischia di risultare divisiva anche all’interno della Lega. Che cosa sta succedendo?

"Sul tema si sta facendo grande confusione, ma la posizione del MoVimento è nitida. Giusto fare la riforma, ma entro confini ben precisi: quelli di un Paese dove i cittadini hanno eguali diritti, da Nord a Sud. Deve essere un’autonomia vera, efficace e positiva per Regioni e Comuni, non una secessione 3.0. Il Meridione non può risentire di un disegno che lo penalizzi su istruzione, sanità e viabilità. Se si abbandonano gli estremismi si trova sicuramente una soluzione equilibrata". 

Tasse e salario minimo, in questa fase, si presentano come le due priorità del MoVimento 5 Stelle al governo. Come intendete portarle avanti?

"Con le due misure andremo in parallelo, nell’ottica di un disegno complessivo che favorisca la crescita e stimoli produttività e consumi. Restituiamo dignità a lavoratori che troppo spesso vengono ancora sfruttati a 3-4 euro l’ora e abbassiamo le tasse alle imprese, che in questo modo potranno fare nuove assunzioni. È quello che il Paese ci chiede in questo momento ed è un’altra risposta concreta che daremo".