Politica

Mattarella vs Mosca, il M5S si smarca: "Solidarietà piena, ma il paragone col Terzo Reich è forzato"

Dalla guerra in Ucraina alle accuse di Mosca contro Mattarella: parla Vittoria Baldino, deputata del Movimento 5 Stelle e membro della commissione Difesa di Montecitorio

Di Alberto Maggi

Ucraina, Baldino (M5S): "Non credo che Mattarella ignori la storia, la conosce benissimo"


"Ritengo sinceramente che l'Europa si sia svegliata troppo tardi e fuori tempo massimo". Vittoria Baldino, deputata del Movimento 5 Stelle e membro della commissione Difesa di Montecitorio, commenta in un'intervista ad Affaritaliani.it il vertice organizzato da Macron a Parigi sull'Ucraina. "Sono quasi tre anni che noi diciamo che serve una leadership forte europea in grado di prendere in mano la situazione e diventare un interlocutore diplomatico tra Ucraina e Russia altrimenti poi sarebbe arrivato Trump e avrebbe sparigliato il tavolo. Ed è andata esattamente così. L'Europa si è fatta prendere alla sprovvista e ora cerca di correre ai ripari. Non abbiamo mai messo in dubbio l'appartenenza all'Alleanza Atlantica, ma l'Ue deve marciare unita e pensare ai propri interessi. E se guardiamo a come si sta muovendo Trump dal conflitto Kiev-Mosca al lato economico è evidente che spesso gli interessi di Usa e Ue confliggono".

Baldino è chiara: "O l'Europa sparisce, e sinceramente non me lo auguro essendo fiera di essere una cittadina europea, o si dà una mossa per muoversi con autorevolezza senza accettare ad esempio che gli Stati Uniti dicano che dobbiamo assumerci la responsabilità della ricostruzione in Ucraina, lasciandoci con il cerino in mano, senza però poter partecipare al percorso verso la pace. Non possiamo e non dobbiamo accettare questa situazione".

Le colpe? "Di tutti. Sicuramente di Scholz in particolare ma anche di Macron, di Ursula von der Leyen che è stata ed è ancora presidente della Commissione europea, e anche della stessa Giorgia Meloni che ha sostenuto questa folle strategia europea con l'invio di armi a oltranza all'ucraina, e ora ci ritroviamo i cittadini e le imprese che pagano le conseguenze di questo fallimento politico con il caro bollette, il caro vita e interi comparti industriali al collasso. In questi anni nessuno ha pensato agli interessi dell'Europa ma soltanto ai loro singoli interessi e questi sono i risultati".

Quanto al doppio attacco arrivato da Mosca e dal Cremlino al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Baldino afferma: "Solidarietà pienissima al nostro Presidente Mattarella anche e soprattutto per il ruolo importante che sta svolgendo in Italia. Di fronte ad attacchi e minacce nemmeno tanto velate di questo tipo tutti dobbiamo fare quadrato attorno al Capo dello Stato. Detto questo, il paragone tra l'invasione in Ucraina da parte della Russia e il Terzo Reich l'ho trovato francamente un po' forzato. Ma non ho avuto modo di ascoltare tutto il discorso del Presidente e non so quindi se magari quella frase è stata estrapolata dal contesto. Dal titolo letto il paragone è forzato considerando anche il numero elevatissimo di vittime che hanno avuto i sovietici nella Seconda Guerra Mondiale combattendo con la Germania nazista. Ma non credo che Mattarella ignori la storia, la conosce benissimo. Ripeto, tutti dobbiamo stringerci attorno al Presidente e respingere attacchi e minacce, anche se obiettivamente quel paragone era forzato", conclude la deputata del M5S.

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