Politica
Berlusconi, altro che Arcore: Marta Fascina prepara le valigie
Pier Silvio non vuole che la "non moglie" del padre resti a Villa San Martino e prepara l'accordo per dimezzare il lascito di 100 milioni
Berlusconi, Marta Fascina spodestata da Arcore? Non è impossibile. Ecco gli ultimi rumors
È stata l’ultima compagna di Silvio Berlusconi, accanto a lui negli ultimi anni e istanti di vita (al San Raffaele di Milano). Chiamata "moglie" dallo stesso fondatore di Forza Italia, sebbene il rito che aveva consacrato la loro unione (una cerimonia privata nel marzo del 2022) era stato in realtà simbolico, quindi un "non matrimonio". Così Marta Fascina. Sempre schiva e silenziosa, "un passo dietro al Presidente" - come si è descritta lei stessa in una lettera di rettifica al Fatto Quotidiano lo scorso giugno. Adesso, a quasi trenta giorni dalla morte di Berlusconi, la deputata azzurra - al contrario di quanto si vociferava nelle ultime settimane - potrebbe essere spodestata da Villa San Martino ad Arcore (in Brianza), la tenuta dove i due hanno passato insieme il lockdown con il Covid che aveva colpito anche il Cavaliere e dove lei ha la residenza.
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A rendere nota l'indiscrezione è Dagospia, il re del gossip online, secondo cui "Pier Silvio, che non l’ha mai amata al punto da disertare le nozze morganatiche tra lei e babbo Silvio, le ha dato tempo fino a ottobre per inscatolare borse, scarpe e sciarpine di cachemire e lasciare la residenza di Arcore". A quanto si legge, dunque, a prendere in mano la situazione è il primogenito di Berlusconi, che infatti era anche il grande assente al loro "matrimonio". Ad avvalorare questa ipotesi c'è poi la questione - annosa - del testamento, il terzo e ultimo, quello redatto nel 2022, che contiene il famoso lascito da 100 milioni alla bionda parlamentare di Forza Italia e che ora potrebbe essere impugnato dagli stessi figli del Cavaliere.