Il Centrodestra a un passo dall'implosione
"Se Salvini e Meloni vanno avanti così qui salta tutto. Non è una cosa grande, è una cosa enorme". Con queste parole un parlamentare di Forza Italia di lungo corso, fedelissimo di Silvio Berlusconi, spiega ad Affaritaliani.it che il caso Roma, dove quasi certamente Forza Italia correrà con Guido Bertolaso e Fratelli d'Italia-Lega con Giorgia Meloni, rischia seriamente di "far esplodere il Centrodestra".
A questo punto - confidano fonti azzurre - è possibile che salti l'alleanza anche in altre città che andranno al voto a giugno, come ad esempio Torino, Bologna e Napoli (il Centrodestra pare che sia certo di evitare divisioni clamorose solo a Milano, con Parisi). L'ex Cavaliere è furioso e considera la posizione di Salvini e della Meloni "incomprensibile". Questo "è un vero e proprio affronto", ha spiegato Berlusconi ai suoi più stretti collaboratori.
Il dito è puntato soprattutto contro il leader del Carroccio che, ricordano da Forza Italia, prima aveva detto ok a Bertolaso e poi si rimangiato tutto. Fratelli d'Italia è quasi obbligata a candidare la Meloni, altrimenti - spiegano fonti Fdi - "saremmo schiacciati su un candidato non nostro (Bertolaso) e tutti i nostri voti di destra andrebbero a Storace e a Salvini".
Ma in ballo non c'è soltanto la partita per le Amministrative nella Capitale, è proprio l'intera alleanza di Centrodestra - comprese le tre Regioni del Nord (Lombardia, Veneto, Liguria) e i molti Comuni dove Fi, Lega e Fdi governano insieme - ad essere in pericolo.
E' del tutto evidente - osservano dall'entourage di Berlusconi - che "a questo punto mai e poi mai Forza Italia potrebbe appoggiare la candidatura del segretario della Lega a Palazzo Chigi". Insomma, se non si troverà una soluzione, magari con un vertice a tre (Berlusconi-Salvini-Meloni) in extremis, il Centrodestra è seriamente sull'orlo dell'implosione. Con conseguenze che andrebbero ben al di là delle Comunali di giugno.