Politica
Blitz ambientalisti e termovalorizzatore: s'accende lo scontro Bonelli-Rutelli
Botta e risposta tra il leader dei Verdi e l'ex sindaco di Roma su politiche green, blitz ambientalisti e il ruolo dei Verdi in Europa
Botta e risposta Bonelli-Rutelli. Il leader dei Verdi: "Alle prossime elezioni Ue un grande partito green"
L’altro ieri è uscita su Repubblica una intervista a Francesco Rutelli per delineare il significato dei blitz compiuti dagli attivisti di Ultima Generazione per fermare i Cambiamenti climatici. Pur riconoscendo ai giovani una passione non comune Rutelli afferma di non condividere i metodi utilizzati per quella che è una giusta causa.
Rutelli è molto soft riguardo al giudizio sugli attivisti di Ultima Generazione noti per imbrattare quadri famosi, bloccare il traffico e sporcare la sede del Senato con una vernice rosa ma comunque fa notare come il “ditino alzato” degli ambientalisti verso chi magari si sposta per necessità in macchina, non sia più accettato e accettabile. Per Rutelli, che fu anche per tre giorni ministro dell’Ambiente in un governo Craxi, occorre dialogare e coinvolgere al fine di formare una “coscienza verde”.
Per lui ci sono sostanzialmente due strade con cui affrontare la rilevante tematica ecologica: la prima è quella di creare una filiera tecnologica incentrata su rinnovabili, batterie, idrogeno e un’altra basata su “una rivoluzionaria buona gestione del territorio” che utilizzi anche l’Intelligenza Artificiale.
Ovviamente queste due strade non devono essere alternative, anzi devono coesistere. Occorre percorrerle contemporaneamente entrambe in una sorta di “entanglement verde” che permetta così di massimizzare i risultati. Solo così si potrà generare una “alleanza con il popolo” su queste tematiche.