Politica

Calenda svela la verità: "Alleanza con Renzi? Temevo di non avere le firme"

Il leader di Azione si toglie un sassolino: "Elezione La Russa in Senato? Forse c'è stata una trattativa per mettere la Boschi in Vigilanza Rai"

"Qualcuno - prosegue Calenda a Repubblica - me lo aveva detto che dovevo stare attento. Ma non credo sia stato un errore allearci alle Politiche. Anche perché io non ero sicuro di avere le firme. Renzi è uno pirotecnico, che ne fa una al giorno, come si è visto col Riformista. Ed è uno che se non stai attento ti si magna. Ma io sono un boccone indigesto. Ma la tecnica è chiara. Ho capito che era un trappolone e dato che sì, faccio politica da meno di lui, ma so come si negozia nel business, non mi sono fatto fregare".

Calenda poi fa un'allusione sull'elezione di La Russa come presidente del Senato. "Se Renzi lo ha votato? Lui no, è stato in cabina di voto 5 secondi. Ma chissà, forse c’è stata una trattativa per Boschi in Vigilanza?". Chiusura sul Riformista: "Penso, poverini, a quei politici che faranno confidenze a Renzi pensando di parlare al senatore e poi si ritroveranno spiattellati i virgolettati il giorno dopo".