Politica

Carcere ai grandi evasori, agli italiani piace. Tu cosa ne pensi? VOTA

Gabriele Penna

Carcere ai grandi evasori, per i 5 Stelle si realizza un sogno per la Lega si ritorna allo stato di polizia della Germania dell'Est

 

VOTA IL SONDAGGIO.  SEI D'ACCORDO AL CARCERE PER GLI EVASORI?

 

La misura che prevede la reclusione dai 4 agli 8 anni per gli evasori sopra i 100mila euro ha sicuramente fatto discutere la maggioranza, le opposizioni e parte dell’opinione pubblica. Una misura su cui i 5 Stelle hanno lottato per molti anni e che è entrata definitivamente nel dl Fisco.

Tanto che la Lega è insorta veementemente affidando al vice Segretario Nazionale Crippa un commento molto duro: “I 5 Stelle, con la complicità del Pd e dei renziani di Italia Viva, trasformano l'Italia nella Germania Est. Chi sarà il capo della Stasi? Il ministro Luigi Of Maio?". Mentre il ministro della Giustizia Bonafede afferma soddisfatto: “Svolta epocale

Ma cosa pensano gli italiani? Un dato certo al momento non esiste ma l’opinione dei sondaggisti più noti del Paese come Nicola Piepoli e Renato Mannheimer, sulla base di dati storici, è chiara: “Si al carcere per gli evasori”. Piepoli porta a riferimento un dato che la dice lunga sul tema. Si parla dell’anno 1994, quando i titoli dei giornale e dei tg dicevano: “Liberati gli evasori carcerati”. Berlusconi, allora al governo, perse ben 20 punti percentuali in una settimana, come riporta lo stesso Piepoli. “Vedendo le facce dei ‘fuggitivi’ gli italiani non l’hanno presa per niente bene e se la sono presa col governo”.

Renato Mannheimer sostiene che “E’ ragionevole pensare che la maggioranza sia favorevole perché gli italiani pensano sempre che gli evasori siano gli altri. Immaginano grandi evasori che agiscono nell’ombra trascurando – continua Mannheimer- che molti hanno più o meno inavvertitamente pagato l’idraulico in nero. Di solito questi provvedimenti che nell’immaginario si riferiscono sempre ad altri vengono accolti con grande favore”. Insomma, sul carcere agli evasori pare che il governo abbia il sostegno di gran parte degli italiani. Almeno su questo…