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Caso Consip, l'assoluzione di Del Sette fa rumore: "Ora chi lo ripaga?"

di redazione politica

L'inchiesta riguarda il filone del Facility management (Fm4) indetto nel 2014 da Consip. Intanto fioccano le polemiche per il mancato rimbalzo mediatico

"Oggi il giudizio di secondo grado ha finalmente reso giustizia al Generale Tullio Del Sette, già Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, con un'assoluzione piena. Sono molto contento per lui ma io, che ho avuto l’onore di conoscerlo, non ho mai avuto alcun dubbio. Mai", così ha commentato il ministro della Difesa Guido Crosetto.

Enrico Costa, deputato di Azione, commenta così sul mancato rimbalzo mediatico: "Ieri è stato assolto in Appello Tullio Del Sette. Indagato da Comandante dell’Arma, la notizia rimbalzò per settimane su giornali e tv. Stamattina su Stampa, Repubblica e Corriere neanche una riga. Protestano per il "bavaglio" di Nordio, ma s'imbavagliano se c'è un'assoluzione".

Ancora più polemico, invece, Davide Faraone, deputato di Italia Viva, che su Twitter scrive così: "Tullio Del Sette é stato assolto in appello perché il fatto non sussiste. E adesso, come tutte le volte, ci chiediamo: chi paga? Chi paga per il danno arrecato al Paese con l’assalto alle sue più importanti Istituzioni? Chi paga per il danno d’immagine e politico arrecato all’allora Presidente del consiglio ed ai suoi collaboratori? Chi paga per le sofferenze arrecate alle persone coinvolte ed alle loro famiglie? Chi paga? Ve lo dico io chi paga: nessuno".