Politica

Caso Mes, Paragone scuote il M5S: "E' gravissimo se Conte ha firmato"

Alberto Maggi

Il senatore ad Affaritaliani.it: "Non è una battaglia solo di Salvini"

"Sono stato uno dei primissimi a parlare del Meccanismo Europeo di Stabilità (Mes) in Aula al Senato quando c'era ancora il governo Conte I con l'ex ministro dell'Economia Giovanni Tria. Poi nel mio discorso critico sull'esecutivo Conte II, quando non ho votato la fiducia, parlai anche del Mes dicendo che non mi fidavo di Gualtieri ma nemmeno di Conte", spiega ad Affaritaliani.it il senatore dei 5 Stelle Gianluigi Paragone.

"Il presidente del Consiglio deve venire al più presto possibile in Parlamento a spiegare come sono andate esattamente le cose e come andranno alla vigilia del voto di Bruxelles a metà dicembre. Questa non è una battaglia solo di Salvini, della Lega o della Meloni, voglio ricordare che il Movimento 5 Stelle era contro il primo Salva-Stati e spero che si opponga fermamente anche a questa riforma che è perfino peggiorativa".

"Il Mes così com'è - continua Paragone - è un inganno senza pari e se Conte lo ha davvero firmato senza passare dal Parlamento ha commesso una cosa di una gravità inaudita che io non farò passare. La riforma del Fondo Salva-Stati è un inganno per l'Italia e per il risparmio degli italiani e se il M5S in qualche modo non la ostacola e non fa quello che deve fare per bloccarla si rende complice di qualcosa di pericoloso per il futuro del Paese".