Politica

Centrodestra, Berlusconi ha un piano contro Salvini. Gentiloni fino al 2020

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Centrodestra, Lega: è rivolta contro Forza Italia

Prima o poi i nodi vengono al pettine. Il Centrodestra potrà anche trovare uno straccio di accordo in vista delle elezioni politiche ma è ormai evidente che tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini manca la pre-condizione per qualunque tipo di intesa. Ovvero la fiducia. L'affossamento da parte di Forza Italia della legga Molteni, ovvero lo stop agli sconti di pena per i reati più gravi, non è stato affatto un incidente di percorso. Forza Italia ha voluto mandare un segnale inequivocabile alla Lega. Seguito a stretto giro di posta dalle parole, altrettanto inequivocabili, dell'ex Cavaliere ("in caso di pareggio alle elezioni resti Gentiloni a Palazzo Chigi").

Ed è proprio questo l'obiettivo del leader azzurro. Altro che Centrodestra unito, flat tax e lotta all'immigrazione clandestina. Berlusconi punta ad almeno due anni di governo Gentiloni. Se nessuno avrà la maggioranza dopo il voto - ipotesi altamente probabile - l'attuale governo continuerà a rimanere in carica. Inizialmente per riformare la legge elettorale con la promessa - come ha detto l'ex Cavaliere - di ritorno alle urne in tempi brevi, ma poi arriveranno i richiami dell'Europa e della Merkel (padrona del Ppe al quale Forza Italia appartiene) alla stabilità politica (pena un'altra tempesta finanziaria e lo spettro della Troika modella Grecia) e così Berlusconi, appellandosi al "senso di responsabilità", si dirà pronto a tenere in vita l'esecutivo Gentiloni insieme al Pd e ai vari cespugli centristi.

Ipotesi che, non va dimenticato, piace moltissimo al cosiddetto "Partito di Mediaset", molto influente nelle scelte politiche di Arcore. Ed ecco spiegato quanto accaduto sulla legge Molteni. Colpire il "riottoso" alleato ex padano - che non è più la Lega di Bossi facile da accontentare con una pacca sulla spalle nelle cene del lunedì sera - per mettere le basi per la permanenza di Gentiloni fino al 2020 (almeno). Poi si vedrà, nella speranza che la Lega relegata all'opposizione perda mordente e appeal tra gli elettori.

INTANTO E' RIVOLTA ANTI-BERLUSCONI NELLA LEGA - Il popolo di Matteo Salvini, intanto, è in subbuglio. Lo schiaffo di Forza Italia su uno dei temi più cari, ovvero la sicurezza, ha fatto esplodere l'ira della base leghista contro l'ex Cavaliere. Sui social network sono migliaia i commenti e quasi tutti univoci. "Berlusconi traditore". "Matteo non ti fidare, ti vuole fregare". "Forza Italia vuole l'inciucio con il Pd". E ancora. "Se Salvini si allea con Berlusconi voto M5S, ma se rompe con Forza Italia voto Lega". Insomma, i messaggi - numerosissimi - sono praticamente tutti contrari all'alleanza con Forza Italia. Una vera e propria rivolta della base leghista che, evidentemente, ha capito il doppio gioco degli pseudo-alleati azzurri.