A- A+
Politica


Matteo Salvini candidato premier con un progetto nazionale. Che cosa ne pensa? D'altronde ha un anno in più di Matteo Renzi e se è stato presidente del Consiglio il leader del Pd perché non potrebbe esserlo il segretario della Lega?

"Innanzitutto pongo dei dubbi sul perché abbia fatto il premier Renzi che è arrivato a Palazzo Chigi con una di quelle combinazioni alchemiche ignote ai più".

Ok, ma Salvini?
"Formalmente ha tutti i requisiti per poter fare il premier, perché no? Nella realtà, però, rappresenta un segmento cospicuo di opinione pubblica ed è un leader che ha buone capacità televisive, nel senso che buca il video e rappresenta gli umori di una parte della popolazione. Ma bastano questi requisiti per governare un Paese? Non ne faccio una questione di moderati o radicali e sicuramente se dovessi optare tra un polo guidato da Salvini e uno da Berlusconi, dico che alla fine è meglio Salvini. Però da qui a ritenerlo un potenziale premier con tutte le carte in regole, anche sostanziali oltre che formali, ce ne corre".

Quindi la sua risposta è nì...
"No, non è così. Salvini non è la persona adatta per fare il premier, è un leader politico di opposizione e francamente è una grande incognita vederlo alla guida di un governo. Può avere un ruolo in una maggioranza di governo, ma francamente da qui a passare all'investitura per fare il premier ce ne corre. Quindi non è né no, né sì, né nì".

Però negli ultimi tempi Salvini ha cambiato registro e linguaggio, dall'immigrazione all'euro...
"Questo però non è un indizio che mi rassicura. Sono un po' scettico e credo che l'arte di fare politica e l'arte di governare non sempre coincidano. Ho l'impressione che lui abbia delle buone capacità per interpretare il malessere italiano e lo spirito dell'opposizione ma non abbia altrettante capacità per poter dire che è una persona che può anche governare il nostro Paese".
 

small 140408 202243 to08041Marcello Veneziani
 

Quindi ha fatto male a non dire più fuori dall'euro?
"Forse ha fatto male prima a dire fuori dall'euro. Le posizioni devono essere frutto di una maturazione e non frutto di un'opportunità o addirittura di un'opportunismo politico."

Perché la Le Pen ha perso con lo slogan della Frexit...
"Non è che conviene dire fuori dall'euro perché prendi voti e poi dire non fuori dall'euro perché vai al governo. Insomma, è proprio questa politica ridotta all'effetto che fa che mi preoccupa e che la reputo incompatibile con la guida di un governo".

Ma se Salvini diventasse premier, tra due anni sarebbe felice di ricredersi e rivedere le sue posizioni facendo mea culpa?
"Sicuramente. Sono pronto a farlo con tutti, anche con il peggiore dei miei avversari. Salvini non è un mio avversario, lo considero un comprimario di un ipotetico Centrodestra".

Quindi è pronto a farsi stupire...
"Assolutamente sì".

Comunque meglio il leader leghista dell'ex Cav...
"In questa fase sì. Berlusconi ha già dato quello che doveva dare e ora fa un gioco che non è quello che corrisponde alla volontà del Centrodestra, ma è soltanto un suo gioco politico. Quindi tra i due sicuramente preferisco Salvini, ma se proprio devo dirla tutta preferisco la posizione nazionale di Fratelli d'Italia e il messaggio di Giorgia Meloni. Ma se fosse una sfida finale a due Berlusconi-Salvini, sceglierei il leader della Lega. Quantomeno come leader della coalizione, come premier andiamoci cauti".
 

Tags:
centrodestra premiercandidato premier centrodestraleader centrodestra





in evidenza
Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star

Champions show su Tv8

Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star


in vetrina
Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...

Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...


motori
Porsche Taycan Cup: Al via il primo campionato monomarca elettrico in Italia

Porsche Taycan Cup: Al via il primo campionato monomarca elettrico in Italia

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.