Politica

Centrodestra, telefonata Salvini-Berlusconi: unità non in discussione

Il leader della Lega: "Battaglia comune in Parlamento"

Telefonata cordiale, secondo quanto si apprende, tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. L'unita' del centrodestra - la linea comune - non e' in discussione, la coalizione avra' una posizione comune sui provvedimenti economici, compreso lo scostamento di bilancio. Salvini e Berlusconi, sempre secondo quanto si apprende, hanno condiviso la necessita' di una linea chiara e determinata per difendere famiglie e imprese in un momento cosi' difficile.

Centrodestra: Salvini, penso a una federazione - "Penso a una federazione, lavorare insieme, unire cuori, per portare al governo soluzioni concrete". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, a "L'Ospite", su Sky TG24 condotto da Massimo Leoni.
"Mi piacerebbe che per affrontare al meglio i prossimi mesi ci fosse anche una sorta di federazione, unione del Centrodestra, a partire dai gruppi parlamentari, per fare battaglie comuni". dice il leader della Lega, Matteo Salvini. "Se combattiamo insieme - aggiunge - e' piu' facile vincerle. La proposta che faro' e che spero che venga raccolta e' quella di una federazione, unire teste e progetti per portare al Governo alcune soluzioni e proposte concrete sperando che poi Conte, Di Maio Renzi, Zingaretti e Azzolina abbiano voglia di ascoltare".

Salvini: Con Berlusconi battaglia comune in Parlamento - "Al di là delle beghe di cui sio legge sui giornali e che penso interessino poco agli italiani, con Berlusconi abbiamo palrato di tasse e di lavoro". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, in onda su SkyTG24 a 'L’Ospite'. "Ci sono manovre economiche che il governo sta portando in Parlamento, decreti che però stanno dimenticando milioni di italiani come partite Iva, liberi professionisti, agenti di commercio, precari - aggiunge -. Ho concordato con Berlusconi una battaglia comune del centrodestra in Aula, su pochi obiettivi per raggiungere importanti risultati che cambino la vita a chi è a casa. Ci sono alcuni italiani garantiti, e altri che rischiano di perdere tutto".