Politica

A Ma’ che te serve? Ecco perchè Mario Monti ha fatto outing sulla Meloni

Di Giuseppe Vatinno

Mario Monti ha rifatto capolino nella politica italiana facendo complimenti inaspettati alla premier Meloni. Dietro forse lo zampino di von der Leyen e Biden

E poi il finale appena un po’ critico e vagamente minaccioso per dare l’impressione che non sia una slinguazzata totale: «I patrioti non erano nazionalisti che si battevano per i singoli pezzi della futura Italia ma erano persone che si battevano fino alla morte per un’Italia che ancora non c’era».  Quando c’era il divo Giulio Andreotti era di moda un significativo modo di dire: “A Fra’ che te serve?” che l’imprenditore Gaetano Caltagirone gli riservava al telefono. E così potrebbe rispondere ora la Meloni: “A Ma’ che te serve?”.

Ma le consigliamo di non farlo perché Mario Monti rappresenta l’esatto contrario di quello che vogliono gli elettori che l’hanno votata quasi un anno fa. Imbarcarlo sarebbe pericolosissimo per la premier. Monti rappresenta il potere delle Banche, lo status quo, la “Deep Europa” e tutto quello che la Meloni combatteva apertamente fino a poco tempo fa. Ora c’è da capire se Mario monti ce “l’hanno mandato” da Bruxelles o ci sia venuto da solo, ma certamente rappresenta un problema per il Primo Ministro.

Se si è trattato di una iniziativa personale dell’ex banchiere europeo per avere “qualcosa” il discorso sarebbe relegato nelle ambizioni -speriamo sbagliate- di Monti, ma se invece ce “l’hanno mandato” e dietro c’è Ursula von der Leyen o Joe Biden le cose si complicano assai. Perché in questo caso si tratterebbe di una sorta di “avvertimento” della UE nei confronti dell’Italia e della premier.