"Crisi isteriche su checche varie". Il caso del tweet di Formigoni
Soddisfatto dalla presa di posizione di Beppe Grillo sulle unioni civili, il senatore Roberto Formigoni ha twittato: "Odore della sconfitta su #Cirinnà sta procurando crisi isteriche gravi su gay,lesbiche,bi-transessuali e checche varie. Non è bello,poverini". Ma la sua reazione sui social ha suscitato non poche polemiche. Tra ironia e sdegno, gli utenti ti Twitter hanno risposto al parlamentare di Area Popolare: c'è chi commenta le camicie, chi mostra solidarietà al coiinquilino e chi invoca più rispetto per i diritti di tutti. Come Aurelio Mancuso, presidente Equality Italia, che chiede l'intervento del presidente del Senato Pietro Grasso: "Gli insulti su twitter a milioni di cittadini italiani sono insopportabili. Non si tratta di libere opinioni, ma di deliberate gravi affermazioni discriminatorie e ingiuriose della vita delle persone. Chiediamo al presidente del Senato Pietro Grasso di far sentire la sua voce: non è possibile che un rappresentante del popolo possa impunemente rivolgere epiteti così offensivi senza che le istituzioni reagiscano".