Politica
Conferenza Meloni, dietro quel "non sono ricattabile" i burocrati dell'Ue
La premier Meloni ha ribadito in conferenza stampa di "non essere ricattabile". Dietro quelle parole la frecciata ai grandi burocrati Ue che rispondono alla Sx
Conferenza stampa Meloni, ecco a chi si riferiva la premier sui non meglio precisati condizionamenti
A chi si riferiva Giorgia Meloni sui non meglio precisati condizionamenti? Frase, pronunciata durante la conferenza stampa di inizio anno, che ha scatenato l'ira delle opposizioni con la richiesta di chiarimenti immediati anche in Parlamento per fare chiarezza e fugare ogni sospetto. E poi quei continui richiami a "non sono ricattabile". Chi erano i destinatari di questi messaggi cifrati?
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Secondo fonti qualificate di Fratelli d'Italia, la premier si riferiva sia all'Unione europea, ma non a Ursula von der Leyen o ai leader degli altri Paesi Ue, bensì a quella schiera di burocrati, "che spesso rispondono alla sinistra", che se possono in ogni occasione provano a mettere in difficoltà l'Italia. Ma non solo. Nel "mirino" della premier anche una parte della magistratura, come disse il ministro Crosetto.
Altro target di Meloni, sempre secondo le fonti, sarebbero i grandi fondi internazionali. Quelli che con i loro movimenti finanziari possono far salire lo spread in poche ore e mettere in seria difficoltà il Paese, come accadde a Silvio Berlusconi nel 2011. Si parla in particolare di investitori americani vicini ai Dem, che non hanno gradito la presenza di Elon Musk ad Atreju, e britannici vicini ai laburisti e quindi alla sinistra progressista che in qualche modo da sempre domina la City.