Politica
Coronavirus: Conte, "restrizioni fino al 13. Non posso dire quando si riapre"
Coronavirus, nuovo decreto: misure prorogate fino al 13 aprile. Conte: "Fase 2 solo quando ci sarà l'ok degli scienziati, sarà di convivenza con il virus"
Coronavirus: Conte, per chi e’ guarito non cambia nulla
Per coloro che sono guariti dal coronavirus o sono asintomatici “rimane il regime di indicazioni e di vincoli già predisposto, poi naturalmente è in atto con il comitato tecnico-scientifico la possibilità di valutare, per quelli che hanno superato la malattia, di come recuperarli a pieno all'attività lavorativa, ma per il momento non cambia nulla", ha detto il premier Giuseppe Conte, rispondendo alle domande dei cronisti in conferenza stampa.
Coronavirus: Conte, responsabilità scelte a decisori politici
“Credo che una decisione politica debba avere una base di evidenza scientifica, ma i decisori politici devono assumersi le loro responsabilità. Non ho mai detto che seguiamo alla lettera le indicazioni del Comitato tecnico-scientifico, ma che alla base delle nostre decisioni mettiamo i suggerimenti degli esperti. Stiamo affrontando un nemico invisibile”, ha spiegato il premier Giuseppe Conte durante la conferenza stampa. "Il decisore politico quando assume una decisione lo deve fare in scienza e coscienza, mettendo in conto tutti gli interessi in gioco. A guidarci ci sono i valori costituzionali come i diritti fondamentali dei cittadini, quindi – conclude Conte - il decisore deve cercare di leggere e interpretare, sulla base dei dati scientifici, i bisogni della propria comunità. La priorità è la tutela della salute, e contemporaneamente cerchiamo di ottemperare le necessità dell'economia”.
Coronavirus: Conte, mai autorizzato passeggio con bambini. Stop sedute di allenamento sportivi
"Sospendiamo le sedute degli allenamenti sportivi. Non sono piu' consentiti". Cosi' il premier Giuseppe Conte. L'ora d'aria per i bambini? "Non abbiamo mai autorizzato il passeggio con i bambini. Abbiamo solo detto che si puo' consentire l'accompagno di un bambino per un genitore quando va a fare la spesa", osserva il presidente del Consiglio.
Coronavirus: Conte, Fase 2 solo quando ok scienziati, sarà di convivenza con il virus
La fase due "partira' quando avremo l'ok degli scienziati", spiega il premier Giuseppe Conte. "Sara' quella della convivenza con il virus", dice il presidente del Consiglio, "per poi entrare alla fase tre, ovvero quella dell'uscita dall'emergenza" coronavirus e della ricostruzione.
Coronavirus: Conte, Mes? E' strumento ma senza condizionalità
Il Mes e' uno strumento inadeguato per affrontare l'emergenza coronavirus. Lo ribadisce il premier Giuseppe Conte. "Questo e' uno choc epocale", spiega il presidente del Consiglio. "Se il Mes entrera' in un ampio pacchetto di ventaglio senza condizionalita' puo' essere uno strumento tra gli altri per una strategia europea", dice il presidente del Consiglio. "Serve un fronte comune", osserva Conte.
Coronavirus: Conte, allentamento stretta? No previsioni su data
"C'e' una sparuta minoranza che non rispetta le regole. Dobbiamo rispetto per chi rischia la salute e chi e' esposto ai focolai di contagio", spega il premier Giuseppe Conte, dopo aver annunciato la proroga delle misure restrittive contro il coronavirus. "Dovremmo affrontare giorni di festivita' con questo regime restrittivo", ha aggiunto, dopo Pasqua "si valutera' la prospettiva per programmare un eventuale allentamento delle misure. Non posso dire che ci sara' il 14 aprile. Non siamo nelle condizioni", ha affermato il presidente del Consiglio.
Coronavirus, Conte: "Pochi irresponsabili danneggiano tutti"
"C'è una sparuta minoranza di persone che non rispetta le regole: abbiamo disposto sanzioni severe e misure onerose. Non ci possiamo permettere - ha detto Conte - che l'irresponsabilità di alcuni rechino danni a tutti".
Coronavirus: Conte, firmato Dpcm proroga misure restrittive
"Non siamo nella condizione di poter allentare" le misure. Cosi' il premier Giuseppe Conte. "Non possiamo ancora abbracciare una prospettiva diversa. Per questo motivo ho firmato il Dpcm che proroga il regime delle misure fino al 13 aprile. Ci rendiamo conto che chiediamo un ulteriore sforzo", ha aggiunto il premier.
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Coronavirus, nuovo decreto: misure prorogate fino al 13 aprile
Le misure di contenimento del Covid19 verranno mantenute, al momento, fino al 13 aprile. E' quanto si legge nella bozza di Dpcm. "L’efficacia delle disposizioni dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8, 9, 11 e 22 marzo 2020, nonché di quelle previste dall’ordinanza del Ministro della salute del 20 marzo 2020 e dall’ordinanza del 28 marzo 2020 adottata dal Ministro della salute di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti è prorogata fino al 13 aprile 2020"
Allenamenti vietati
"Sono sospese altresì le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo"
Spostamenti sempre con autocertificazione e distanza di un metro
Vietato spostarsi in un Comune diverso da quello in cui ci si trova se non per «comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, o motivi di salute». Si può uscire per fare la spesa, andare in farmacia, acquistare altri prodotti di prima necessità (anche in un altro Comune se nel proprio non è possibile e comunque giustificando il motivo). Si può uscire per andare all’edicola e comprare i giornali.Si può uscire per portare a spasso il cane ma rimanendo «in prossimità della propria abitazione». I bambini possono uscire con uno dei due genitori ma rimanendo «in prossimità della propria abitazione». (Su questo, continuano però a valere anche le regole regionali, come in Lombardia, Veneto e Campania: le trovate qui)Il nuovo decreto conferma le limitazioni a jogging e, in generale, all’attività motoria all’aperto: si possono fare «ma da soli e in prossimità della propria abitazione». È vietato andare nelle seconde case. L’unica eccezione riguarda «la necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, ecc.) e comunque secondo tempistiche e modalità strettamente funzionali a sopperire a tali situazioni». Rimangono in vigore le indicazioni del governo per quanto riguarda i mezzi.In moto si può andare, ma da soli; In auto bisogna tenere il metro di distanza (dunque un passeggero oltre al guidatore, nel sedile posteriore);L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessità. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, ma sempre nella prossimità di casa propria.
I negozi chiusi
Sospese le attività di servizi di ristorazione: bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attivita’ di confezionamento che di trasporto. Sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona: parrucchieri, barbieri, estetisti.Sono chiuse: palestre, piscine, sale bingo, sale giochi.È vietato entrare nei parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici.È vietata la celebrazione dei funerali.Previste limitazioni per i matrimoni.Rimangono chiuse le discoteche, i cinema, i teatri.Vietati gli eventi pubblici.
Negozi aperti
Aperti i tabaccai e i benzinai, meccanici, ferramenta. Sono aperti i punti di ristoro all’interno degli ospedali.
Attività produttive e professionali
«Sono sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate nei codici Ateco. Le attività professionali non sono sospese.
L'INTERVISTA DEL PREMIER GIUSEPPE CONTE SU IL NOVE A SPECIALE ACCORDI E DISACCORDI
Governo: Conte, mi attengo all'orizzonte di una legislatura - "Esaurita l'emergenza sanitaria, se penso ci possa essere un cambio di governo? Comprendete che, dovendo lavorare su un'emergenza complessa e impegnativa gli scenari futuri non possono appassionarmi, perché posso dire, l'ho detto dall'inizio e continuo a sostenerlo: il fatto che sia passato un lasso di tempo adesso più ampio, il fatto che ci sia un nuovo Governo, non significa che io mi sia affezionato alla poltrona dove sono seduto. Sono sempre nell'ottica di una missione, di un compito che sto svolgendo, oggi più che mai impegnativo, come detto". Così il premier Giuseppe Conte durante la registrazione dello Speciale Accordi e Disaccordi in onda stasera alle 21,25 sul Nove. "E' certo che non ritengo di dover rimanere seduto su questa poltrona vita natural durante. Ovviamente mi attengo all'orizzonte di una legislatura, ma poi rimetto alle forze di maggioranza le valutazioni, confido - conclude il presidente del Consiglio - che si possa lavorare anche per la ricostruzione, questo sì. Stiamo già predisponendo e lavorando, poi quello che succederà lo vedremo”.
Coronavirus, Conte: Regime attuale continua, rispettare le regole - "Innanzitutto il messaggio che dobbiamo dare agli italiani è confermare che il regime attuale continua". Così il premier Giuseppe Conte durante la registrazione dello Speciale Accordi e Disaccordi in onda stasera alle 21,25 su Nove. "Bisogna rispettare le regole. Stiamo attraversando una fase delicata. Un timido segnale di contenimento c'è, ma non dobbiamo abbassare il livello di guardia, altrimenti - continua - gli sforzi saranno stati vani". "Ovviamente abbiamo disposto la proroga perché siamo nella convinzione che bisogna valutare di volta in volta quando allentare qualche misura - prosegue il presidente del Consiglio -, anche questo va fatto con gradualità sentendo gli esperti e assumendoci la responsabilità politica". "Auspichiamo di entrare quanto prima dalla fase di urgenza. Ci auguriamo - conclude - di superare questa fase acuta il prima possibile".
Coronavirus, Conte: Proroga chiusure al 3/5? Ipotesi non accreditata - “Proroga fino al 3 maggio? Ipotesi non accreditata, in questo momento è presto. I nostri esperti aggiornano dati ogni giorno, fino al 20 aprile ci saranno elaborazioni". Così il premier Giuseppe Conte durante la registrazione dello Speciale Accordi e Disaccordi in onda stasera alle 21,25 sul Nove. "Dire oggi 'primi di maggio o fine di aprile' non ha senso. Gli italiani devono sapere che il regime di restrizioni è necessario - continua -, nel momento in cui vedremo possibilità di allentare questa morsa, saremo i primi a volerlo fare”.
Coronavirus, Conte: Nel Governo c'è confronto pragmatico e serio - "Io mi confronto sempre con i rappresentanti del Governo. Con la Bellanova, con i capi delegazioni, e con loro c'è un confronto pragmatico e serio". Così il premier Giuseppe Conte durante la registrazione dello Speciale Accordi e Disaccordi in onda stasera alle 21.25 su Nove. "Di questi tempi, a dire la verità, non ho la possibilità di rincorrere le dichiarazioni dei vari leader. Sono concentrato sull'emergenza sanitaria, economia, e sociale. Ho molto lavoro da fare - conclude - e non ho tempo per distrarmi sulle dichiarazioni”.
Coronavirus, Conte: Opposizioni? Ogununo si assuma propria responsabilità - "Se mi aspettavo più responsabilità dall'opposizione? Ho sempre detto ai ministri, sin da quando ho adottato queste misure, che andavamo verso una prospettiva di emergenza, non solo sanitaria, ma anche sociale ed economica". Così il premier Giuseppe Conte durante la registrazione dello Speciale Accordi e Disaccordi in onda stasera alle 21,25 su Nove. "Ho posto in evidenza dei problemi di ordine pubblico con cui ci saremmo confortatati. Affronteremo settimane e mesi complicati. Qualcuno ha sollevato la metafora della guerra - continua il presidente del Consiglio dei ministri -, metafora che si addice, perché combattiamo un nemico e come ogni guerra c'è una fase di recessione economica". "Se noi non affrontiamo la guerra con spirito di responsabilità da parte di tutti quanti hanno una carica istituzionale, anche chi è leader di opposizione. Noi dobbiamo schiacciare via le ambiguità. Siamo qui per il confronto e la praticabilità". "Con il ministro dell'economia abbiamo aperto un tavolo e ci confronteremo. È facile dire: “Vorrei dare 2mila euro a persona, vorrei dare tot di soldi agli imprenditori”, però è chiaro che le proposte devono essere praticabili e sostenibili. Mi auguro che, io con le mie responsabilità, ma anche ognuno - conclude -, si assuma la propria responsabilità”.
Coronavirus, Conte: Allentamento? Bisogna avere una base scientifica - "Prima di assumere una prospettiva di allentamento, bisogna avere una base scientifica di valutazione e poi potremo lavorare su questa prospettiva". Così il premier Giuseppe Conte durante la registrazione dello Speciale Accordi e Disaccordi in onda stasera alle 21,25 su Nove. "Noi ci stiamo già muovendo per lavorare in questa prospettiva. È evidente - continua il presidente del Consiglio - che nel momento in cui avremo una finestra positiva, inizieremo l'allentamento delle misure, gestiremo una fase diversa fino ad una ripresa vera e propria". "Stiamo lavorando - conclude - anche per un rilancio e costruzione economica".