Politica
Coronavirus, Merkel tende la mano a Conte e all'Italia: "Sì al Recovery Fond"
La cancelliera tedesca alla vigilia del Consiglio europeo: "La Germania sarà solidale"
Coronavirus, Merkel tende la mano a Conte e all'Italia: "Sì al Recovery Fond"
L'emergenza Coronavirus continua, non solo in Italia ma in tutto il vecchio continente. Ecco che quindi, il Consiglio europeo, in programma giovedì sarà cruciale per affrontare la crisi che attanaglia tutti i Paesi Ue. In questo senso dalla Germania, arriva un segnale di solidarietà agli Stati che rischiano il tracollo peggiore in seguito alle conseguenze di questa pandemia: Italia e Spagna. La cancelliera tedesca apre alla possibilità dei bond. "Posso benissimo immaginare che ci debbano essere opzioni finanziarie completamente diverse nei primi anni dopo la pandemia", ha detto Merkel, anticipando la posizione tedesca ai negoziati del Consiglio Ue di giovedì, che sarà chiamato a salvare l’economia europea, in ginocchio per il coronavirus.
Se appare difficile un via libera agli eurobond, - come riporta il Corriere della Sera - il compromesso sembra emergere sul Recovery Fond, un fondo fino a 1.500 miliardi di euro, da finanziare attraverso l’emissione di obbligazioni comunitarie da parte della Commissione. Merkel insistite sul fatto che questo «atto solidarietà» deve avvenire nel rispetto delle regole dei trattati europei, ed è lei stessa a ricordare che questa azione è permessa da un articolo dei trattati Ue ed è già stato utilizzato per il nuovo programma sulla riduzione del lavoro.
Ma la cancelliera sa anche che il benessere della Germania dipende dal benessere dei suoi partner europei. «Naturalmente si deve tenere presente che tutti i Paesi, tutti gli Stati membri dell’Unione europea si sono trovati in questa situazione senza alcuna colpa, da soli. Questa è una pandemia». Come dire: questa crisi non è stata il risultato di scelte nazionali sbagliate in politica fiscale. E riguarda tutti in misura più o meno grave. Perciò - prosegue il Corriere - Merkel annuncia che il prossimo bilancio Ue avrà «un aspetto molto diverso e più grande» di quello discusso prima dello scoppio della pandemia di coronavirus. Arrivando perfino a suggerire che la Germania è aperta a modifiche dei trattati Ue, se questo potesse accelerare le misure per rilanciare le economie.