Politica

Coronavirus, no abbracci, sport a porte chiuse, scuole chiuse in tutta Italia

Il vademecum del comitato scientifico. Arrivano misure più restrittive

 Coronavirus: ipotesi chiusura scuole in tutta Italia

(AGI) - Roma, 4 mar. - Gia' ieri sera durante la riunione che il premier Giuseppe Conte ha avuto con i capi delegazione e con i rappresentanti di maggioranza e opposizione si era affrontata la possibilita' di valutare la chiusura delle scuole come misura di contrasto al coronavirus. Discussione che e' approdata oggi sul tavolo della riunione dei ministri in corso a palazzo Chigi. Si sta valutando, la discussione e' aperta, viene spiegato. 

Coronavirus: nuove regole stabilite dal Comitato tecnico scientifico del Governo per limitare il contagio

Stop a convegni, congressi, manifestazioni, anche a quelle sportive, evitare abbracci e strette di mano, starnutire e tossire in un fazzoletto evitando qualsiasi tipo di contatto. Sono alcune delle raccomandazioni che arrivano dal Comitato tecnico scientifico costituito dal premier Giuseppe Conte e che saranno inserite in un nuovo Dpcm da adottare in tempi brevi. Il governo punta a misure ancora piu' restrittive per fronteggiare il contagio del coronavirus. Eventi sportivi a porte chiuse per 30 giorni e stop quindi ad ogni tipo di manifestazione che non consente di osservare la distanza di sicurezza di un metro (intanto anche la partita di coppa Italia Juve-Milan e' stata rinviata). A coloro che hanno oltre 75 anni e a chi ne ha piu' di 65 ed e' ammalato l'invito e' a rimanere a casa e a non frequentare luoghi affollati. Invito esteso anche a chi ha solo qualche linea di febbre anche se non si e' recato stato nelle zone a rischio.

Coronavirus, nuove regole: distanza di un metro, anziani a casa e niente manifestazioni sportive per 30 giorni

Queste le raccomandazioni del comitato scientifico riguardo alle misure di contrasto al coronavirus: mantenere una distanza di almeno un metro, evitare luoghi affollati per gli over 75 e gli over 65 ammalati, evitare strette di mano, scambi di bottiglie e bicchieri durante le attivita' sportive, starnutire o tossire all'interno di un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni, evitare per 30 giorni qualunque tipo di manifestazione, anche sportiva. Inoltre Comuni, enti, mondo della comunicazione, associazioni culturali e sportive "sono invitate a organizzare attivita' ricreative individuali alternative da svolgersi all'aperto ma senza assembramenti o presso il proprio domicilio".