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Covid, Salvini: "Italia in arancione? Basta panico, chiusure circoscritte"

Zona arancione in tutta Italia? Matteo Salvini dice no. Toti: 'Chiudere Paese ucciderebbe la speranza, non il virus'

Covid, Salvini: "Tutta Italia in arancione? Basta panico, annunci e allarmi, sì a chiusure circoscritte"

"Zona arancione in tutta Italia? Basta con gli annunci, gli allarmi e le paure preventive che hanno caratterizzato gli ultimi mesi, se ci sono zone piú a rischio si intervenga in modo rapido e circoscritto, si acceleri sul piano vaccinale ma non si getti nel panico l'intero Paese". Lo scrive su Facebook il segretario della Lega, Matteo Salvini. "Il diritto alla salute -aggiunge- viene prima di tutto e rispettiamo le indicazioni della comunità scientifica, non le anticipazioni a mezzo stampa di lockdown ingiustificati e generalizzati".

Covid: Toti, tutta Italia arancione? Chiudere Paese ucciderebbe la speranza, non il virus

"In queste ore si parla molto di una zona arancione uguale per tutta Italia". Lo scrive su Facebook il governatore della Liguria, Giovanni Toti. "Dopo un anno di lockdown penso che cittadini e imprese si aspettino esattamente l'opposto. Si aspettano che il Paese si prepari a ripartire. Nonostante la minaccia delle 'varianti", che esiste - prosegue - anche in molte Regioni oggi arancioni come la Liguria, i posti letto negli ospedali sono stabili o addirittura calano e l'incidenza del contagio e' ben lontana da quella conosciuta nei picchi. Lo stress economico e sociale in Italia e' altissimo e nuove misure ulteriormente restrittive sarebbero incomprensibili. Accelerare la campagna vaccinale e' il primo obiettivo del nuovo governo, che deve trovare piu' dosi da mandare alle Regioni. Poi servono semmai regole rigorose per far ripartire pian piano la vita. Mettiamo limiti rigidi, ma consentiamo ai nostri locali di aprire, ai ragazzi di tornare a incontrarsi, a chi fa sport di praticarlo. Semmai prendiamo misure anche drastiche, ma circoscritte, nelle aree dove il virus dovesse crescere di piu'. Chiudere oggi di nuovo un intero Paese - conclude Toti - non ucciderebbe il Covid ma la speranza". 

Covid: assessore Sardegna, no a zona arancione tutte Regioni

"Noi non siamo d'accordo: abbiamo numeri da zona bianca e non possiamo accettare la zona arancione. Un'altra stretta sarebbe devastante per l'economia sarda che tenta di riprendersi". Lo ha dichiarato all'AGI l'assessore regionale della Sanita', Mario Nieddu, rispondendo a una domanda sull'ipotesi di estendere una sorta di zona arancione omogenea a tutto il territorio italiano. La questione e' all'ordine del giorno del vertice dei presidenti delle Regioni che si terra' oggi pomeriggio, attorno alle 15, nel quale si discutera' dell'aumento dell'indice di contagio e della scadenza del dpcm il prossimo 5 marzo. Alla riunione dovrebbe partecipare anche il presidente della Regione Christian Solinas che si era strenuamente battuto due settimane fa contro il declassamento della Sardegna da gialla ad arancione fino a presentare un ricorso al Tar, seppure respinto con ordinanza del presidente.