Politica
D'Attorre ad Affaritaliani.it: “Renzi sta snaturando il Pd”
Alfredo D'Attorre, esponente di spicco della minoranza Pd, intervistato da Affaritaliani.it, lancia un chiaro messaggio a Matteo Renzi: "Il Pd si sta snaturando: l’ingresso del ceto politico di Centrodestra non porta voti ma discredito. Il contraccolpo è l'abbandono più o meno silenzioso di migliaia di militanti ed elettori". E aggiunge parole che suonano come un avvertimento al premier: “Sono ancora impegnato a evitare che il Pd si distacchi definitivamente dalla rotta di Centrosinistra. Ma se questo dovesse avvenire è ovvio che si organizzerà un'area a sinistra”.
Il sostegno dei verdiniani di Ala al governo Renzi è il prodromo della nascita del Partito della Nazione?
"Sì, si sta andando avanti con un'operazione trasformistica che sta imbarcando pezzi di Centrodestra che saltano giù dalla nave di Berlusconi. Lo si fa a prescindere da una valutazione sulla presentabilità delle persone".
Ovvero?
"Non si prova nessun imbarazzo a imbarcare il plurinquisito Verdini o gli amici di Cosentino in Campania. E tutto questo ha precise conseguenze programmatiche: queste adesioni avvengono anche perché alcune delle riforme fatte dal governo hanno un chiaro sapore di Centrodestra come per altro sottolineano sia Alfano che i verdiniani: è stato così per la riforma della scuola, per il Jobs act, e rischia di essere così per la legge di stabilità".
Il Pd rischia la scissione?
"Non è tanto questo il problema, ma lo snaturamento del partito. L’ l’ingresso del ceto politico di Centrodestra non porta voti ma discredito. Il contraccolpo è l'abbandono più o meno silenzioso di migliaia di militanti ed elettori".
Elettori che però non trovano una rappresentanza nemmeno a sinistra viste le difficoltà nel far nascere un partito unico a sinistra del Pd...
"In questo momento sono ancora impegnato a evitare che il Pd si distacchi definitivamente dalla rotta di Centrosinistra. Ma se questo dovesse avvenire è ovvio che si organizzerà un'area a sinistra. E' la logica della politica: i vuoti vengono riempiti. Se il Pd prendesse definitivamente la strada di uno snaturamento in chiave centrista e moderata è evidente che il vuoto che si aprirà dovrà essere colmato indipendentemente dalla scelte personali dei singoli protagonisti".
Sta dicendo che si farà promotore della nascita di un partito di sinistra?
"Al momento non metto subordinate. Ripeto, voglio battermi affinché il Pd non limiti il diritto di sciopero, contro una manovra economica che non abbia caratteri di giustizia sociale e contro la riproposizione di ricette berlusconiane come l'abolizione della tassa sulla prima casa anche ai ricchi. Comunque ho fatto solo una considerazione generale: la sinistra esiste ed è evidente che se il Pd andrà da un'altra parte questo spazio sarà occupato. La sinistra è sopravvissuta in Italia a personaggi ben più rilevanti di Renzi e sopravviverà anche a lui se dovesse provare a recidere completamente il legame con questo mondo".
Daniele Riosa (@DanieleRiosa)