Politica
David Sassoli era uno di noi, pur nel suo importante ruolo istituzionale

La scomparsa del Presidente del Parlamento Europeo suscita commozione, perché lascia un vuoto difficile da colmare
Ricordo di un animo pacifico, semplice, sincero
Leggo da stamani tante espressioni di dolore per la morte del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli da parte del mondo del giornalismo, della politica e delle istituzioni. Vorrei partecipare a questo coro da cittadina comune, cercando di individuare e descrivere perché la sua figura era cara anche all'uomo della strada.
Sassoli ricopriva un importante carica istituzionale, ma sapeva continuare ad essere uno di noi. Un uomo che parlava con competenza, ma con un linguaggio comprensibile, capace di emozionare. Un animo pacifico, semplice, sincero.
Un appassionato politico che toccava argomenti seri con la capacità di farci commuovere. Un uomo che con il suo sorriso ci contaminava di buoni sentimenti. Un uomo che ci faceva sentire protagonisti e non passivi destinatari delle scelte politiche. Una figura di cui in politica abbiamo tanto bisogno, per continuare a investire da cittadini nella cosa pubblica. La sua scomparsa ci lascia un vuoto, costretti a confrontarci nella quotidianità con i tanti figuranti che affollano le istituzioni.
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