Politica
Di Maio detta la linea ai 5 Stelle. Ora alleanze con il Pd dappertutto
Zaia avvertito, "riformare il Titolo V", altro che autonomia...
M5s, Di Maio: avanti con le coalizioni, così abbiamo più chance - "Anche sui territori come Movimento dobbiamo essere in grado di aggregare e non di escludere, siamo cresciuti nei territori, abbiamo combattuto i nemici dei territori, ma in questi 15 anni abbiamo anche conosciuto persone con cui condividere pezzi di percorso, le coalizioni stanno andando al ballottagio o hanno vinto al primo turno". Lo ha detto Luigi Di Maio in un video su facebook in cui commenta il risultato delle elezioni. "A Faenza, a Matera andiamo al ballottaggio, ad Ariano Irpino andiamo al ballottaggo da primi, ad Andria, a Manduria, a Pomigliano D'Arco, sono tutti Comuni in cui i nostri gruppi hanno deciso di aggregare liste civiche o forze politiche tradizionali nel territorio", ha ricordato Di Maio annunciando che da stasera e per i prossimi 15 giorni sarà "su tutti i territori per sostenerli e in Sicilia dove votano il 4 ottobre". "Sono persone che hanno avuto coraggio - dice ancora riferendosi a chi ha dato vita a una coalizione -, non sto dicendo che chi non lo ha fatto non è stato coraggioso ma gli italiani hanno dato un segnale a quelle realtà che hanno provato ad aggregarsi, c'è una strada da seguire, possiamo pensarla diversamente, qualcuno pensa che dobbiamo ricominciare a correre da soli con una sola lista del Movimento, ne discuteremo, io non impongo nulla a nessuno", dico solo che "chi ha aggregato si gioca una chance o va al governo nei Comuni".
L.elettorale, Di Maio: Nostro dovere è mantenere la parola - "Questo è un referendum importante, perché dice al Parlamento di andare avanti con le riforme istituzionali" come "una legge elettorale che corregga le storture che hanno abbassato la qualità della politica, che ci permetta di eleggere i nostri rappresentanti, che ci eviti i paracadutati nei collegi, il nostro dovere è dimostrare di mantenere la parola". Lo dice il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in una diretta Facebook.
Di Maio: presto Stati generali M5s ma governo non è un problema - "Gli Stati generali prima arrivano meglio è perchè dobbiamo delineare la linea dei prossimi anni, ma io sono orgoglioso di aver costruito questo governo, insieme ad altre forze politiche, che ha individuato Conte come premier, che ha lavorato insieme al negoziato per il recovery fund, che ha portato a casa il carcere per i grandi evasori, che ha fatto il taglio dei parlamentari, che ha fatto leggi importanti, c'è tanto ancora da fare però io non ci sto al concetto che questo governo è un problema, il governo è più forte e ci permetterà di afrontare la crisi, noi badiamo al bene del paese". Lo ha detto Luigi Di Maio in un video su facebook in cui commenta il risultato delle elezioni.
Referendum, Di Maio: avanti con le riforme, anche del Titolo V - "Questo referendum dice al Parlamento vai avanti con le riforme". Ne è convinto Luigi Di Maio che in un video su facebook analizza il risultato del voto sul taglio dei parlamentari. Secondo il ministro degli Esteri ci sono "strumenti interni al Parlamento per far sì che uno non cambi 3-4 volte casacca, lo abbiamo promesso e lo dobbiamo fare"..."e ci sono tante altre cose da fare: sul Titolo V dobbiamo mettere mano a una serie di storture nei rapporti tra enti locali e nazionali che creano burocrazia per le imprese. Ogni volta ci sono 7, 8 passaggi da fare e si perdono soldi, si rallentano infrastrutture, digitalizzazione e investimenti green". Per Di Maio, quindi, ora si "apre una nuova fase di riforme, per la qualità della politica e la riduzione della burocrazia".
Governo, Di Maio: attenzione a Covid e accelerare progetti recovery - "Dal risultato elettorale si evince che i cittadini chiedono stabilità, l'Italia deve tenere altissima l'attenzione anche se la nostra curva epidemiologica è bassa, il governo deve concentrasi al massimo sulle regole per fronteggiare l'epidemia e accelerare sui progetti del recovery fund". Lo dice Luigi Di Maio in un video su facebook in cui commenta il risultato delle elezioni. "Ci sono 209 miliardi di euro da spendere, più del piano Marshall, abbiamo più fondi del dopogruerra ma dobbiamo spenderli bene, in infrastrutture materiali e digitali, nell'ambiente", ha aggiunto.