Politica
Donzelli-Delmastro, coinquilini d'Italia. Caso Cospito, confidenze a tavola?
I due esponenti di Fdi, finiti al centro della polemica, condividono lo stesso appartamento. Il sospetto del Pd sulla rivelazione della visita al 41 bis
Donzelli-Delmastro, e i litigi per il frigo in comune. "La sai l'ultima?"
Il caso Cospito, diventato poi successivamente il caso Donzelli-Delmastro, continua a tenere banco da giorni. L'opposizione chiede le dimissioni dei due esponenti di Fdi per aver "svelato segreti" e loro rispondono "nessun illecito, noi non ci dimettiamo". Ma i due politici in questione non sono solo colleghi ma addirittura coinquilini. "Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere", ha detto a entrambi un amico comune. I due in passato hanno ammesso di essersi scontrati parecchio nella loro lunga conoscenza, che dura ormai da 25 anni. Ma adesso il loro problema di convivenza, più che legato alla politica sembra riguardare altro, il cibo. "Diciamo che a me non piacciono le zucchine bollite», ha detto a più riprese - riporta il Corriere della Sera - il sottosegretario alla Giustizia ironizzando sull’attitudine del compagno di casa a tenersi alla larga dagli stravizi alimentari della politica. "A me, invece, non piace mangiare al ristorante tutte le sere", è il modo gentile con cui Donzelli si smarca invece dalle riunioni serali a base di amatriciane e carbonare.
Fosse per Delmastro, dicono gli amici di entrambi, - prosegue il Corriere - il frigorifero sarebbe sempre vuoto, giusto le casse d’acqua e forse le capsule del caffè. Un po’ come il frigorifero del giovane Bossi, che nel 1994 siglò con Massimo D’Alema e Rocco Buttiglione la fine del primo governo Berlusconi avendo da offrire agli ospiti giusto delle scatolette di sardine e della birra in lattina. Donzelli, invece, un po’ di spesa la fa. E chissà che non sia stato l’omaggio di una fetta biscottata mattutina a scatenare la bufera che poi è arrivata. Della serie, "a proposito, ma la vuoi sapere l’ultima su Cospito?".