Politica
Dopo Silvio, Salvini conta meno: con le elezioni Meloni può prendersi tutto
La clamorosa tesi dopo la scomparsa di Berlusconi
Scompare il Centro, culturalmente e quindi politicamente (elettoralmente era scomparso già da tempo) Giorgia va al voto anticipato, ora può farlo sine dubio incassando il consenso vero di un ceto over 50 medio basso che a lei sempre di più guarda non come erede di Silvio ma come svolta del dopo-Silvio.
L'erede non c'è: e chi pensa di imitarlo si metta il cuore in pace. Cairo non ha le tasche larghe nè l'animo brillante del suo ex principale. Gli altri fanno parte di un establishment che snobba l'elettorato, ricambiato.
A sinistra finiranno tutti a gambe all'aria
Schlein non pervenuta (e non pervenibile). D'Alema ha altro a cui pensare, Bonaccini vede un futuro, De Luca procederà uber alles. I Travaglio, i Fazio, Gruber e via dicendo - la vera sinistra di questo paese - non avranno più finestre, nè ascolto. Fidatevi. In politica i nemici servono. Bisogna tenerseli cari, per chi capisce la citazione.