Politica
Draghi: priorità a lotta al Covid, poi giovani, scuola, ambiente, innovazione
Nel suo discorso al Senato per la fiducia, Draghi ha parlato per 51 minuti toccando molti tempi: dall'Europa alle donne, dai disoccupati alla riforma del fisco
Mario Draghi nel suo discorso per la fiducia al Senato ha parlato più volte di "competenza", "dovere", "responsabilità nazionale", usando più volte il "noi". Ha fatto appello all'unità non come "un'opzione" ma come un "dovere guidato dall'amore per l'Italia", con un intervento di 51 minuti che ha stravolto le previsioni di chi si aspettava un discorso breve.
Priorità del nuovo governo, ha detto Draghi, sarà "combattere con ogni mezzo la pandemia" e "salvaguardare le vite dei concittadini". Da qui l'accelerazione sui vaccini: "Bisogna mobilitare tutte le energie, ricorrendo alla protezione civile, alle forze armate, ai tanti volontari" e "non limitare le somministrazioni a luoghi specifici".
Largo spazio anche alle riforme, a cui tutti devono collaborare: "Un esecutivo come quello che ho l'onore di presiedere, specialmente in una situazione drammatica come quella che stiamo vivendo, è semplicemente il governo del Paese. Non ha bisogno di alcun aggettivo che lo definisca. Riassume la volontà, la consapevolezza, il senso di responsabilità delle forze politiche che lo sostengono alle quali è stata chiesta una rinuncia per il bene di tutti".
Mario Draghi ha parlato anche di giovani e del loro futuro, di scuola, di formazione degli insegnanti, di debito e di risorse da investire: "Ogni spreco oggi è un torto che facciamo alle prossime generazioni, una sottrazione dei loro diritti. Esprimo davanti a voi, che siete i rappresentanti eletti degli italiani, l'auspicio che il desiderio e la necessità di costruire un futuro migliore orientino saggiamente le nostre decisioni".
Ma i temi toccati sono numerosi: le aziende in crisi, le donne, gli autonomi, il Mezzogiorno, chi ha perso il lavoro. "L'Italia presenta oggi uno dei peggiori gap salariali tra generi in Europa, oltre una cronica scarsità di donne in posizioni manageriali di rilievo". Sarà un governo "convintamente europeista e atlantista" , "l'euro è irreversibile" ha puntualizzato, chiarendo la linea in politica estera.
Ma anche l'interesse per l'ambiente e la transizione ecologica, l'energia da fonti rinnovabili, la digitalizzazione e il 5G, oltre alla riforma del fisco. E poi, una parentesi di emozione personale: "Nel ringraziare, ancora una volta il presidente della Repubblica per l'onore dell'incarico che mi è stato assegnato, vorrei dirvi che non vi è mai stato, nella mia lunga vita professionale, un momento di emozione così intensa e di responsabilità così ampia".