Politica
Elezioni 2018, Berlusconi: pareggio? Resta Gentiloni poi di nuovo al voto
Elezioni 2018 Centrodestra, Berlusconi: Salvini fa i capricci
Niente grande coalizione nelle previsioni di Silvio Berlusconi. "Lo escludo" dice il leader FI spiegando che "la situazione in Italia e' diversa da quella in Germania: la sinistra e' ancora troppo di sinistra per poter avere avere un rapporto di collaborazione con la destra democratica". Dunque, conferma, "escludo la possibilita' di una grande coalizione con il Pd". Peraltro, "non penso - dice - che ci sia alcuna possibilita' di una non vittoria del centrodestra". Nel caso, meglio sarebbe "continuare con questo governo e consentire un'altra campagna elettorale non brevissima, di almeno tre mesi, che possa permettere ai partiti di far conoscere agli elettori i loro programmi".
BERLUSCONI: "SALVINI FA I CAPRICCI" - ''Voi sopravvalutate i capricci di Salvini che ha questo modo per cercare di conquistare l'attenzione e accrescere il consenso degli elettori''. Silvio Berlusconi derubrica cosi' i segnali di forte insofferenza rinnovati oggi dal leader della Lega, cui riconosce il merito di ''aver portato il suo partito dal 4 al 14 per cento, con questo suo dinamismo che lo porta a essere ovunque, su tv, radio e giornali''. Il leader FI, alla presentazione del libro di Vespa, ribadisce che Salvini ''quando invece ci si siede al tavolo e' persona disposta a cambiare parere e non ho alcun dubbio sulla possibilita', come accadde con la Lega di Bossi dopo il priomo momento nel '94, di poter governare stabilmente per cinque anni''.
QUIRINALE: BERLUSCONI "NOI ERAVAMO PRONTI A VOTARE AMATO" - "Con il Pd e Renzi avevamo fatto un accordo su legge elettorale e riforma Costituzionale, poi Renzi, nei consigli dei ministri, fece approvare troppe volte cose lontane da quello che si era deciso, per noi era importante che il capo dello Stato futuro trovasse il nostro consenso, aveva un accordo su un nome, poi hanno cambiato nome, quindi non poteva continuare la collaborazione". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio BERLUSCONI, nel corso della presentazione del libro di Bruno Vespa. "Noi eravamo pronti a votare Giuliano Amato come presidente", ha aggiunto BERLUSCONI.
BERLUSCONI: CALENDA? NON LO CONOSCO, MA NON SAREBBE RINNOVAMENTO - Calenda "non lo conosco personalmente, ma il rinnovamento a cui pensiamo prevede gente che non ha mai fatto politica". Lo dice Silvio Berlusconi durante la presentazione del libro di Vespa.
BERLUSCONI: NESSUNA COLLABORAZIONE CON ALFANO, BENE LUPI - Su una collaborazione con Angelino Alfano "non c'è nessuna possibilità. C'e' stata una telefonata per un suo momento difficile, ora noi vediamo quali saranno i parlamentari che decideranno di schierarsi con il centrodestra, ma su di loro pesa la decisione di aver sostenuto un governo di centrosinistra, non entreranno in Fi ma faranno parte del quarto movimento dove c'e' chi non da' vita delle formazioni cospicue". Silvio Berlusconi è categorico parlando, nel corso della conferenza stampa di presentazione del libro di Bruno Vespa, al Tempio di Adriano a Roma, della scissione di Alternativa popolare. Mentre sull'ala che sta cercando un riavvicinamento col centrodestra, spiega il leader di Forza Italia "mi fa piacere soprattutto per Maurizio Lupi, che è persona perbene, ragionevole che non è mai esploso contro gli altri, con ragionamenti di buon senso. Però dovrà spiegare a se stesso e agli altri perché ha deciso di sostenere un governo di sinistra".
BERLUSCONI: MUSSOLINI PROPRIO DITTATORE NON ERA ROMA - "Mussolini proprio un dittatore non era...Cerco sempre di dare degli appigli ai giornali per attaccarmi...". Così Silvio Berlusconi nel corso della presentazione del libro di Bruno Vespa, al Tempio di Adriano a Roma.