Elezioni 2018, Renzi: "No ai partiti di plastica che falsificano i sondaggi"
"C'è la caccia a fare il ministro. Ci sono santi e santini: io suggerisco un po' di pudore, di forza, di equilibrio. Non crediamo ai partiti di plastica che pubblicano e falsificano i sondaggi di giorno in giorno". Lo ha detto il segretario del Pd Matteo Renzi, a Caltagirone, nel Catanese, dove ha partecipato al 99esimo anniversario dell'"Appello ai liberi e forti" di don Luigi Sturzo, il sacerdote che nel 1919 fondò il Partito Popolare Italiano.
L'incontro dal titolo 'Popolarismo e populismo', si tiene al teatro Sant'Anna. Il gesto politico più significativo di don Sturzo è ritenuto quello che compì il 18 gennaio del 1919 dall'albergo Santa Chiara di Roma con "l'Appello ai Liberi e Forti", carta istitutiva del Partito Popolare Italiano, del quale fu segretario politico fino al 1923: "A tutti gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora sentono alto il dovere di cooperare ai fini superiori della Patria, senza pregiudizi né preconcetti - disse don Sturzo - facciamo appello perché uniti insieme propugnano nella loro interezza gli ideali di giustizia e libertà".
Morto nel 1959 a Roma, a 87 anni, don Sturzo è sepolto nella chiesa Santissimo Salvatore della città in cui nacque, Caltagirone, nel Catanese.
Nel corso del suo intervento, Renzi ha affrontato anche altri argomenti: "La rete è diventata una contenitore politico di rilancio di fake news e noi le combattiamo per la qualità della vita dei nostri figli e quando noi diciamo no a quelle sui vaccini, combattiamo il populismo e noi siamo per la lotta al populismo".
"Nel dibattito politico italiano i gemelli diversi del populismo italiano, Di Maio e Salvini, su alcuni temi vanno sempre nella stessa direzione - ha aggiunto Renzi - ovvero, quella del no all'obbligatorietà dei vaccini, come voluta dal governo e vanno insieme sulle politiche europee e sul vaneggiare un referendum sull'euro dimostrando in modo più forte la necessità di avere delle radici. A Caltagirone, e non solo qui, trovo un pezzo delle radici e della storia del Pd".ù
"Non chiederemo santità nella composizione delle liste, perché neppure io ne potrei fare parte - ha detto ancora il segretario Pd - Certo occorre una politica con la P maiuscola. Non sarà un caso che la chiesa sta pensando a due siciliani che possono arrivare a diventare Santi con la Politica".