Politica
Elezioni, Berlusconi? "Porta 0 voti a Fi. Ha dato e ha finito di dare"
L'annuncio dell'ex Cavaliere: "Mi candido alle Europee"
"In questo momento Forza Italia vale per noi il 10%. E con Berlusconi in campo l'incremento è pari a zero. Vale sempre il 10%". Nicola Piepoli, presidente dell'Istituto Piepoli, commenta con Affaritaliani.it l'annuncio dell'ex Cavaliere di candidarsi alle elezioni europee del 26 maggio. Il sondaggista spiega: "Berlusconi compie nel 2019 83 anni e quell'età una persona rende molto poco. E lo dice uno che ha 84 anni, un anno in più di Berlusconi. Non c'è santo che tenga, o hai collaboratori infiniti e bravissimi o buonanotte al secchio. Berlusconi ha dato e ha finito di dare".
Berlusconi: "Mi candido alle Europee. M5s come comunisti '94 ma incompetenti"
Silvio Berlusconi si candida alle elezioni Europee: "In campo per fermare questo governo, come nel 1994 quando decisi di fermare i comunisti". Lo ha annunciato il leader nazionale di Forza Italia stamane a Quartu Sant'Elena (Cagliari), rispondendo alla domanda di un cronista, durante la prima delle otto tappe previste tra oggi e domani in Sardegna, a sostegno di Daniela Noli, candidata per le elezioni suppletive alla Camera del Collegio di Cagliari in programma domenica. "Alla bella eta' che ho, ho deciso per senso di responsabilita' di andare in Europa dove manca il pensiero profondo del mondo". "Penso che ci sia bisogno di cambiare questo Governo, perche' una parte, quella dei 5 Stelle, e' fatta da persone che non hanno alcuna esperienza ne' competenza. Sono come quei signori della sinistra comunista del 1994, ma in piu' hanno questo grave difetto. Non vedo nessuno tra loro a cui poter consegnare la fiducia".
Un annuncio che era ormai nell'aria, dopo che in un primo momento si era ipotizzata la carica delle donne azzurre alle Europee: Carfagna al Sud, Gelmini nel nord-ovest, Bernini nel nord-est, con Tajani al centro. Ma l'ipotetico schema iniziale per risollevare le sorti del partito azzurro è ora saltato con la candidatura dell'ex premier. In tanti gli hanno chiesto di fare un passo avanti ed essere capolista in tutta Italia. Per cercare di portare Forza Italia oltre alle percentuali riscontrate nei sondaggi.
Berlusconi punta quindi a Strasburgo per giocare un ruolo europeo di primo piano. Con un ruolo strategico da assumente nel Ppe che tra l'altro dovra' interloquire con la coalizione dei sovranisti che ha in mente di formare Salvini. Il piano e' quello di stringere un accordo in Europa (oltre a quello delle Regionali) con la Lega per scalzare il Movimento 5 stelle che, dicono in FI, ottiene per ora fuori dall'Italia solo porte chiuse. I rapporti tra il partito azzurro e il partito di via Bellerio restano tesi: "Mi auguro che Forza Italia costruisca e dia una mano a costruire, e non trascorra troppo tempo ad attaccare me e la Lega perche' non credo che questo sia utile", ha spiegato Salvini che ieri ha fatto in Sardegna.
E in FI si rimarca come lo schema nell'isola sia quello del centrodestra. E non solo per le regionali, in quanto si vota per sostituire l'esponente pentastellato che si e' dimesso. "Salvini sta facendo campagna elettorale per il centrodestra", si osserva. Berlusconi gia' sta allestendo un programma per le Europee. E puntera' su un unico tema: l'economia. Per puntare il dito contro la Lega che a suo dire e' bloccata dal Movimento 5 stelle sulle infrastrutture e sulle tasse.
Il 26 gennaio, con i 25 anni di FI, arrivera' la carica dei gilet azzurri. Che indosseranno nelle piazze italiane la scritta "meno tasse e piu' lavoro". Il Cavaliere continua a ritenere che il governo giallo-verde naufraghera' in Parlamento. Prevede che il Paese finisca in recessione, che l'esecutivo andra' in difficolta' dopo le Europee per il crollo pentastellato. "E allora sara' Salvini a venire a bussare la porta da noi per formare un governo di centrodestra", sostiene un 'big' azzurro. Tra i dirigenti azzurri non si esclude affatto che Salvini possa conservare quel 30% che oggi ha nei sondaggi. "Ma se vuole fare il presidente del Consiglio non puo' fare a meno di FI e di una squadra di competenti sul piano economico", il ragionamento. In FI al netto delle fibrillazioni che si registrano tra i gruppi parlamentari i vertici puntano sulla squadra.
Sulla possibilita' che il dopo-Berlusconi possa poi nascere su un team gia' rodato con l'innesto di nuove energie. Alle Europee, per esempio, Berlusconi - tenendo presente che ci sara' la parita' di genere - ha intenzione di candidature figure femminili provenienti dalla societa' civile. E' l''Altra Italia' che sara' inserita nel simbolo. Per un'altra Europa. La presenza di Berlusconi servira' a frenare le voci di possibili rincorse al vertice da parte di chi - qualora il partito in questi mesi gestito anche dal vicepresidente Tajani - non dovesse ottenere buoni risultati. "Qui - il concetto che ripetono i vertici azzurri - nessuno si salva da solo, si gioca insieme". Il convincimento pero' e' che FI possa andare in doppia cifra. Soprattutto con Berlusconi in campo, con un ruolo di peso in Europa per contrastare l'alleanza sovranista di Salvini.