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Politica
Elezioni comunali, affluenza alle 19 al 42,35%. Alle 23 lo speciale di Affari

Elezioni comunali 2017: l'affluenza alle urne

 

E' stata del 42,35% l'affluenza alle urne rilevata alle 19 per le elezioni comunali in 849 centri chiamati al voto (il dato diffuso dal Viminale non tiene conto delle comunali in corso in Friuli Venezia Giulia e Sicilia). Nelle precedenti omologhe alle ore 19 la percentuale dei votanti si era attestata al 37,7%, ma si era votato in due giorni.

I COMUNI AL VOTO PER LE AMMINISTRATIVE, TEST IN VISTA DELLE POLITICHE

Ci siamo. Poco più di 9 milioni di italiani votano per il rinnovo dei consigli comunali da Nord a Sud. Un test molto importante per tutte le forze politiche. Gli elettori chiamati alle urne sono esattamente 9 milioni 208.639 elettori (su una popolazione di 10 milioni e 616.621), che esprimeranno il proprio voto in 25 comuni capoluogo di provincia, di cui 4 capoluoghi di Regione, e 161 con più di 15mila abitanti.

Differenti le date per le aperture delle urne, che rimarranno aperte dalle ore 7 alle 23: nelle regioni a statuto ordinario l'11 giugno, con eventuale turno di ballottaggio il 25 giugno.

In quelle 'speciali' il giorno delle elezioni è stato stabilito dall'autorità regionale competente: in Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna la data coinciderà con quella fissata per le regioni a statuto ordinario, quindi l'11 giugno; in Valle d'Aosta (ha riguardato 3 comuni) e Trentino Alto Adige (2) si è andati al voto il 7 maggio scorso.

Il turno di ballottaggio, che si terrà la seconda domenica successiva a quella del primo turno e al quale partecipano i due candidati a sindaco più votati, riguarda i comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti, nel caso nessuno abbia raggiunto la maggioranza assoluta dei voti; oppure, ancora per i Comuni con più di 15mila abitanti, se i due candidati abbiano avuto un numero pari di voti.

 

Elezioni comunali 2017: dove si vota

 

Sono 21 i capoluoghi di Provincia che andranno al voto (Alessandria, Asti, Belluno, Como, Cuneo, Frosinone, Gorizia, La Spezia, Lecce, Lodi, Lucca, Monza, Oristano, Padova, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Verona, Taranto e Trapani) e 4 capoluoghi di regione (Palermo, Genova, Catanzaro e L'Aquila).

Superano i 100mila abitanti: Genova, Monza, Padova, Palermo, Parma, Piacenza, Taranto e Verona.

Le Comunali di quest'anno riguarderanno soprattutto i comuni di Lombardia, Sicilia, Campania, Piemonte, Veneto, Calabria e Sardegna. In termini assoluti, tra regioni a statuto ordinario e speciale, il numero più alto di elettori (almeno a stare alla rilevazione del 31 dicembre 2016) risulta essere in Sicilia, a quota 1.545.694, distribuiti in 129 comuni; al secondo posto la Lombardia, con 1.158.821 elettori e 139 città, seguita dal Veneto (997.642 e 87), dalla Puglia (885.113, 54), Campania (810.443, 88), Liguria (655.613, 19), Piemonte (532.324, 96) e Lazio (530.260, 55).

Ammontano a 132 i comuni che andranno alle urne perché commissariati.

Si voterà anche in 11 nuovi comuni nati a seguito di processi di fusione.

Affaritaliani.it alle ore 23 di domenica sera pubblicherà in esclusiva le stime delle Elezioni Comunali 2017, realizzate in collaborazione con il sondaggista Alessandro Amadori, sul voto nelle quattro principali città chiamate alle urne (Genova, Palermo, Verona e Padova).

 

Elezioni comunali 2017 Palermo:

 

Palermo i candidati sindaco sono sei. Leoluca Orlando si candida per un quinto mandato e con lui ci sono in tutto sette liste che vanno dalla sinistra fino ad Alfano. Nello specifico, si tratta della sua lista chiamata Movimento 139, delle liste civiche Palermo 2022 e Uniti per Palermo, di Democratici e Popolari, insolita lista formata dal Partito Democratico e da Alternativa Popolare di Angelino Alfano, da Mosaico Palermo, alleanza di cui fa parte anche il Movimento dei Democratici e Progressisti nato da una scissione a sinistra del PD, da Sinistra Comune, lista formata da Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana, e da Alleanza per Palermo, lista di orientamento centrista. Il principale sfidante di Orlando sembra essere Fabrizio Ferrandelli, che già nel 2012 fu lo sfidante dell'attuale primo cittadino. Dopo aver aderito al Partito Democratico, Ferrandelli è stato eletto all'Assemblea Regionale Siciliana, da cui poi si è dimesso, lasciando il PD e fondando il movimento I Coraggiosi. A sostenere la corsa di Ferrandelli a sindaco di sono in tutto sette: la lista I Coraggiosi, le civiche Palermo con Fabrizio e Palermo prima di tutto, Forza Italia, UDC, Cantiere Popolare e Al Centro. Ugo Forello è stato scelto dal Movimento Cinque Stelle. Ismaele La Vardera ha appena 24 anni ed è il reporter delle Iene che è stato fortemente proposto come sindaco di Palermo da un gruppo di comitati civici. Il principale sponsor di Ismaele La Vardera è soprattutto la lista Noi con Salvini, emanazione della Lega Nord nell'Italia meridionale, che si è presentata insieme a Fratelli d'Italia con la lista Centrodestra per Palermo, unica lista a sostegno di La Vardera. Anche i Verdi hanno deciso di correre a queste elezioni con un candidato autonomo – presentato in accoppiata con una lista civica – scegliendo l'avvocato Nadia Spallitta, in precedenza vicina al PD e che ha in passato ricoperto il ruolo di vicepresidente del Consiglio Comunale. A completare la rosa dei candidati a sindaco di Palermo c'è Ciro Lomonte, sostenuto da Siciliani Liberi, un movimento che si batte per l'indipendenza della Sicilia. Nel programma di Lomonte, ridurre i tram per aumentare gli autobus e creare due nuovi poli museali.

 

Elezioni comunali 2017 Genova: 

 

A Genova il candidato per il centrosinistra è l'assessore comunale uscente alla Protezione civile Gianni Crivello, che si contrappone al manager Marco Bucci, scelto dal centrodestra. I 5 stelle hanno deciso di schierare il musicista Luca Pirondini, che dovrà vedersela con due dissidenti pentastellati: Marika Cassimatis e Paolo Putti. Accanto a loro ci saranno Arcangelo Merella, Marco Mori, Stefano Arrighi e Cinzia Ronzitti.

 

Elezioni Comunali 2017 Verona:

 

A Verona sono 25 in totale le liste che sostengono i 9 candidati sindaco per queste amministrative. Patrizia Bisinella, compagna dell'attuale sindaco ex leghista Flavio Tosi, è la candidata di 7 liste, tra cui la Lista Tosi. Federico Sboarina è sostenuto da altrettante 7 liste tra cui Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia-An; Michele Bertucco è il rappresentante di Verona in Comune e Sinistra in Comune. E poi ci sono Orietta Salemi; Alessandro Gennari per il M5s; Michele Croce; Filippo Grigolini; Marco Giorlo; Roberto Bussinello per Casa Pound. A causa di irregolarità nell raccolta delle firme il candidato Msi-Destra nazionale William Dapiran è stato escluso dalla corsa.

 

Elezioni Comunali 2017 Padova:

 

A Padova Massimo Bitonci, ex senatore leghista, aveva vinto le elezioni nel 2014 alla testa di una coalizione di centrodestra, dopo che la città era stata guidata per due mandati consecutivi dal centrosinistra con Flavio Zanonato. Il 52enne ex senatore della Lega Nord e presidente della Liga veneta, eletto nel 2014, venne sfiduciato il 12 novembre scorso quando 17 consiglieri comunali rassegnarono le dimissioni. Bitonci torna con la stessa coalizione – che, oltre alla Lega, comprende Forza Italia, Fratelli d’Italia e alcune liste civiche – ma promette di aver "fatto fuori i traditori". E, come nella passata legislatura, si presenta con un programma fortemente incentrato sulla sicurezza. Sul lato del centrosinistra c’è invece Sergio Giordani, ex presidente del Padova calcio e dell’Interporto che si presenta con una sua civica ma è appoggiato da Partito democratico e Alternativa popolare (l’ex Ncd). Colpito da un ictus di recente, Giordani si è ripreso a tempo record per accettare la candidatura e sostenere la campagna elettorale. Gli altri cinque candidati: Arturo Lorenzoni è invece candidato di Sinistra italiana e Rifondazione comunista. Partiti che, dopo la ventilata ipotesi iniziale di un ticket col centrosinistra (con Lorenzoni a fare da vice proprio a Giordani) hanno preferito correre in autonomia con il movimento di Coalizione civica. Cinquantenne, docente universitario, Lorenzoni è un esperto di politiche per l’energia e l’ambiente. Gli altri quattro in corsa per la poltrona da sindaco a Padova sono due fuoriusciti del centrodestra - Luigi Sposato, della lista civica Osa, e Rocco Bordin, di La Padova libera - e poi Maurizio Meridi di Casa Pound e Simone Borile, 41enne candidato del Movimento 5 stelle. Quest'ultimo l’ha spuntata, non senza polemiche, sul 24enne Leonardo Forner. In tutto, le liste presentate sono 21, e 629 i candidati al Consiglio comunale padovano.

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