Politica

Elezioni USA 2020, Noam Chomsky: "Biden è la speranza per salvare il Pianeta"

Lorenzo Zacchetti

"Bisogna fermare la folle corsa alla distruzione del pianeta. Trump potrebbe non accettare il risultato del voto, una situazione senza precedenti nella storia"

Noam Chomsky, uno dei più prestigiosi intellettuali al mondo, interviene nel dibattito sulle elezioni Presidenziali degli USA: "In gioco ci sono il destino del pianeta e dell'umanità. Quello di Joe Biden è uno dei programmi più progressisti che io abbia mai visto, e anche questo è motivo di grande speranza" 

A 91 anni, Noam Chomsky è uno dei più influenti pensatori e militanti politici. In un'intervista esclusiva concessa a Luca Mastrantonio per il primo numero di Relazioni, trimestrale diretto da Stefano Lai, ha condiviso il suo pensiero sulle elezioni del 3 novembre: “Non sono elezioni come tutte le altre, non riguardano soltanto gli Stati Uniti. In gioco ci sono il destino del pianeta e dell’umanità. Quelle di novembre saranno le più importanti elezioni nella storia umana. Se Trump dovesse essere sconfitto sarebbe necessario per prima cosa cercare di fermare la folle corsa alla distruzione del pianeta".

"È una situazione strana e per molti aspetti inquietante. Il presidente Trump ha già dichiarato pubblicamente che potrebbe non accettare il risultato del voto. Una cosa del genere non ha precedenti nella storia della democrazia parlamentare, non solo negli Stati Uniti. I repubblicani sanno di aver perso consensi e cercano in tutti modi di recuperarli per mantenere il potere. Proveranno ad escludere migliaia di persone dal voto", ha aggiunto Chomsky.

"La costituzione americana nel XVIII° secolo era molto progressista. Ma il sistema politico degli Stati Uniti in questo momento è ultraconservatore: se facessero domanda per entrare nell’Unione Europea verrebbero probabilmente respinti. Non sarebbero compatibili con gli standard democratici e giuridici europei"

"Il programma di Biden sulle questioni ambientali – scritto insieme a Sunrise, un gruppo ecologista molto radicale – prevede investimenti di milioni di dollari per lo sviluppo delle energie rinnovabili, e l’adozione di un Green New Deal tra le priorità dell’agenda legislativa. È uno dei programmi più progressisti che io abbia mai visto, e anche questo è motivo di grande speranza. I democratici sanno che non possono deludere i giovani attivisti spinti verso la politica dall’allarme per l’emergenza climatica, perché sono loro il futuro della nostra società".