Politica

Elisabetta Gualmini accusata di invio di email elettorali

Giuseppe Vatinno

L'Università di Bologna potrebbe aprire una procedura interna

Maria Edera Spadoni, Cinque Stelle, vice presidente della Camera parla apertamente di “Gualmini - gate” e chiede l’intervento immediato del Garante per la Privacy. Elisabetta Gualmini, vicepresidente dell’Emilia Romagna e assessore al Welfare, professoressa di Scienze politiche all’Università di Bologna e candidata Pd nella Circoscrizione Italia nord - orientale, è accusata dalla Spadoni di aver utilizzato la sua email personale della facoltà per inviare agli indirizzi di posta del personale dell’Università stessa propaganda elettorale.

Anche il blog delle Stelle ha riportato la notizia arricchendola di particolari. L’email è leggibile sul sito https://www.ilblogdellestelle.it/2019/05/il-pd-fa-propaganda-con-le-mailing-list-delluniversita.html ed anche sul sito https://www.silenziefalsita.it/2019/05/14/m5s-il-pd-fa-propaganda-con-le-mailing-list-delluniversita/ gestito da Marcello Dettori.

L’invio è stato effettuato la notte -alle 00.23- del 13 maggio con la dizione “Vicina, in Europa” insieme ad un “santino” elettorale con tanto di foto.

Il caso è stato inoltre segnalato da consiglieri pentastellati della Regione Emilia Romagna, Silvia Piccinini a Andrea Bertani che scrivono:

“In queste ore centinaia di messaggi elettorali della vicepresidente Gualmini stanno arrivando nelle caselle mail del personale universitario dell’ateneo bolognese e dei campus della Romagna. Il che fa supporre che la candidata del Pd alle prossime elezioni europee abbia utilizzato una mailing list istituzionale per la sua propaganda elettorale. Un escamotage di bassa leva sul quale siamo curiosi di sapere cosa ne pensa il rettore dell’Università di Bologna, visto che tra l’altro l’indirizzo mail utilizzato per mandare il messaggio è quello dell’Unibo”.

I due consiglieri non si fermano qui e chiedono dove la Gualmini si sia procurata l’indirizzario dalle liste di distribuzione dell’Ateneo felsineo. Tali liste servono solo per le comunicazioni ufficiali e i due consiglieri citando la Carta del Servizio dell’Università riportano che “tali liste sono protette e per potere inviare un messaggio occorre farne richiesta”.

Piccinini e Bertani fanno poi anche una considerazione politica:

“Evidentemente il PD è talmente alla frutta che non disdegna di utilizzare mezzi di bassa leva per raggranellare qualche voto in più”.

Nella email la politica/professoressa descrive le sue esperienze nazionali e internazionali non mancando di coinvolgere la stessa Università di Bologna che ha “una visione pluralista ed aperta al mondo”, come lei stessa scrive.

L’email si conclude con un “Elisabetta Gualmini Prof ordinario di Scienza Politica Università di Bologna”.

L’Università di Bologna, Alma Mater, ha fatto sapere poco fa che potrebbe aprire una procedura interna perché "la propaganda elettorale non rientra tra le casistiche" .

 

La Gualmini è spesso ospite di Talk show ed è rimasta famosa per una sua profezia a cui poi non diede seguito:

“Se il M5S va al governo scappo a Timbuctù

Per la cronaca la città del Mali, prima ancora che per la dotta citazione della Gualmini, era famosa perché Paperino voleva andarci per sfuggire alle ire di zio Paperone.