Politica
Esami e visite nel weekend: così il governo vuole tagliare le liste d'attesa
Il decreto conterrà alcune misure d'impatto e di riorganizzazione che non hanno necessità di corpose risorse, come le visite e gli esami nel weekend
Esami clinici e visite anche nel weekend: così il Governo vuole tagliare le liste d’attesa
Il taglio delle liste d’attesa in sanità è un tema su cui la premier Giorgia Meloni punta molto, e sarà dunque al centro di un nuovo "confronto tecnico politico". Il punto di partenza? L’ambizioso decreto legge a cui sta lavorando da tempo il ministro Orazio Schillaci, che sarà proposto in Cdm. Dopo il "giallo" sul tipo di provvedimento, a quanto apprende l'Adnkronos Salute, sarà un provvedimento d'urgenza a mettere mano al complesso lavoro portato avanti dal ministro della Salute Orazio Schillaci. Il decreto conterrà alcune misure d'impatto e di riorganizzazione che non hanno necessità di corpose risorse, le visite e gli esami nel weekend, ad esempio. L'ultima bozza prevede, all'articolo 10, che "per ridurre i tempi delle liste di attesa e di evitare le degenze prolungate dovute alla mancanza di disponibilità per gli esami diagnostici, le visite diagnostiche e specialistiche possono essere effettuate nei giorni di sabato e domenica e la fascia oraria per l'erogazione di tali prestazioni può essere prolungata".
Ma anche il Cup unico per la prenotazione, il monitoraggio dei tempi che sarà affidato all'Agenas. Le altre misure, che necessitano di una copertura finanziaria, dovrebbero invece finire in un Ddl, ad esempio il ruolo delle farmacie e la medicina specialistica. Nel pomeriggio di oggi ci sarà una riunione tra i tecnici del ministero della Salute e le Regioni per trovare una strada comune per la sostenibilità dei provvedimenti.
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