Politica
Fidanza (FdI): "Timmermans talebano sull'ambiente. Cambiamo l'agenda Ue"
"Timmermans è stato non solo il simbolo ma l’animatore di una transizione green imposta a tappe forzate da Bruxelles che sta procurando già molti danni"
Mi tolga una curiosità… a partire da questi provvedimenti si è molto parlato tra gli addetti ai lavori di quanto incida l’eredità della destra sociale in FdI e nel governo. Lei che in quel mondo ci è cresciuto, cosa ne pensa?
"I governi di centrodestra sono sempre stati una sintesi di politiche liberali e sociali. Gli esempi che abbiamo citato dimostrano che l’azione di governo si ispira alla difesa dell’economia reale e dei cittadini e questo per me è destra sociale. Lo è affidare al CNEL, il luogo massimo della rappresentanza sociale, il compito di redigere proposte condivise contro il lavoro povero, tra le quali mi auguro possa trovare spazio una storica proposta della destra come la partecipazione dei lavoratori agli utili. Lo è anche tagliare sussidi improduttivi come il reddito di cittadinanza - avendo sempre cura dei più fragili - per alzare gli stipendi più bassi a chi lavora; oppure chiedere di riequilibrare la NATO verso sud e varare il Piano Mattei per l’Africa. E potrei continuare".
Infine, non posso non chiederle del “caso Vannacci”. Sui social ha pubblicato una sua foto nella quale legge il libro del generale…
"Passato il polverone, il “caso Vannacci” ci da due indicazioni per il futuro: uno, che siamo
figli di una straordinaria cultura nazionale che evidentemente dobbiamo valorizzare di più e che non merita di essere ridotta alle considerazioni, in qualche caso volutamente grezze e persino banali, del generale; due, che i nostri non sopportano la cappa di conformismo politicamente corretto della sinistra e si schierano spontaneamente con chi la sfida. È principalmente una questione di narrazione perché, se andiamo a vedere l’azione di governo, sui temi importanti non ricordo un solo cedimento al mainstream. E lo dimostrano gli attacchi quotidiani della sinistra".