Politica

Foti (FdI): "Sul Pnrr nessun ritardo. Ma sono necessarie delle modifiche"

Di Alberto Maggi

"Le nomine sono frutto di un attento percorso di valutazione, sviluppato dal centrodestra, che ha avuto come stella polare la valorizzazione del merito"

Sul Pnrr pensa che ci sarà un accordo con l'Unione europea per rivedere alcuni progetti? Rischiamo di perdere alcuni fondi?
"Anzitutto esprimiamo piena soddisfazione per l'approvazione del decreto PNRR al Senato, un provvedimento importante che aiuterà lo sviluppo e l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza attraverso diversi interventi. I tempi legati al Pnrr si fanno sempre più stretti e le riforme propedeutiche all'utilizzo efficiente dei fondi vanno perseguite senza entrare a gamba tesa su di una consolidata legislazione. La stessa Unione europea apre alla possibilità di modificare i progetti del PNRR dal momento che negli ultimi due anni è cambiato radicalmente lo scenario internazionale rispetto a quando detto strumento venne approvato. Insomma non siamo in una fase di ritardo ma in un contesto di necessarie modifiche. Non basta spendere i soldi che arriveranno con il piano, occorre farlo realizzando progetti che generino ricchezza e benessere e, soprattutto, che concorrano a dare risposte concrete ai tanti problemi che la Nazione ha sul tappeto. Siamo di fronte a un bivio che potrebbe cambiare le sorti d'Italia. C’è stato un ottimo lavoro che ha visto il ministro Fitto e la maggioranza ascoltare le opposizioni e accogliere alcune delle loro istanze, attraverso incontri bilaterali con le singole forze politiche, iniziativa mai assunta negli ultimi dieci anni".