Politica

Friuli, Salvini pigliatutto: vince anche il derby contro la lista Fedriga

Di Giuseppe Vatinno

Il dato che emerge da queste elezioni in Friuli Venezia Giulia è uno: stiamo assistendo al grande ritorno del leader della Lega (che tutti davano per spacciato)

Un successo, quello leghista, appunto inaspettato che però ridisegna equilibri e mostra un futuro che potrebbe essere diverso per il governo. La Lega senza dubbio esce netta vincitrice e si candida ad avere un peso maggiore sugli equilibri interni grazie anche all’ ”effetto Ministro” di Salvini esplicato con il Codice appalti e il decreto Ponte sullo Stretto.

C’è poi un dato da non sottovalutare e cioè che il partito fondato da Bossi ha una esperienza di governo, soprattutto del territorio, ma anche a livello nazionale, superiore a quella di Fratelli d’Italia. Inoltre, Giorgia Meloni deve fare attenzione a problematiche che possono nel medio – lungo termine risultare pericolose per la sua leadership sia nazionale che internazionale. La prima è la legittimazione che FdI stava guadagnandosi, in verità faticosamente, e che viene arrestata da incidenti di percorso. Legittimazione come partito che ha superato il suo peccato originale e cioè essere comunque l’erede del Movimento Sociale e quindi del fascismo più o meno in “doppiopetto”, come lo presentò Giorgio Almirante.