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Giambruno non regge più "l'esilio" e preme Mediaset per un ritorno in video

a cura della redazione

Andrea Giambruno, ex compagno della premier, si sente "vittima di una caccia all'uomo" e vuole il ritorno in video a settembre 2024

Andrea Giambruno si sente "vittima di una caccia all’uomo" e vuole il ritorno in video a settembre 2024

Andrea Giambruno, ormai ex compagno di Giorgia Meloni, non regge più “l’esilio" mediatico e professionale: il conduttore vuole tornare in video sul piccolo schermo a settembre 2024. Un modo anche per risollevare un po’ l’umore. “Cammina radente al muro. Buongiorno e buonasera. Ha perso la consueta allegria guascona”, dicono i colleghi del Biscione. A scriverlo oggi è Il Foglio che racconta come il conduttore si aspetti un grande rientro. Mentre sul lato affettivo secondo "le parrucchiere di Cologno Monzese" il rapporto con Giorgia Meloni "non è proprio finito". In tutto questo, Giambruno si aspetta di tornare "magari in un tg", dove i rischi di fuorionda e gaffe sono minori. "Cammina radente al muro. Buongiorno e buonasera. Ha perso la consueta allegria guascona. Lo incontriamo al bar o in mensa. Così riservato da non essere più lui", dicono al quotidiano i colleghi di Mediaset.

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Com'è la vita di Giambruno dopo la rottura con Meloni? Andrea "si sente vittima di una caccia all’uomo. La sua nuova vita professionale comincia alle 10 e termina alle 18. Ovvero con la riunione del mattino per la redazione di Diario del giorno". La trasmissione, "non ha perso ascolti dopo il suo saluto; anzi, ha aumentato di 75 mila la sua media spettatori". Lui coordina la redazione ma "vuole essere dimenticato" e "giudicato soltanto per il suo lavoro". Punta ai nuovi palinsesti di settembre per il ritorno in video.