Politica

Giorgia e Marina le incompatibili, scontro aperto. Il duello è tutto politico

di redazione politica

"Sono solo strumentalizzazioni, per Meloni nutro stima". La nota della presidente di Mediaset

 

 

Siamo di fronte insomma - prosegue La Stampa - a un vero e proprio scontro politico – siamo ben lontani dal semplice dissenso di opinioni, di affetti, e persino di posizionamenti politici. Partendo dalla Giustizia infatti queste due potentissime donne attaccano la legittimazione l’una dell’altra, negandosi reciprocamente il ruolo di cui sono investite. Meloni nega l’innegabile: certo Marina Berlusconi non è un soggetto politico, ma forse Chigi dimentica che oggi nelle sue mani c’è la forza reale della coalizione che la stessa Meloni guida e che continua ad essere centrale. Meloni inoltre pare scordare che nelle mani di Marina ci sono i cento milioni di debito che quella coalizione è costata a Silvio Berlusconi. E intanto Renzi si schiera con Marina, prepara il suo ingresso in Forza Italia? Calenda dice di sì.

La nota di Marina Berlusconi: "Per Giorgia ho massima stima. Sono tutte strumentalizzazioni"

"In questi giorni gli organi di informazione hanno ampiamente parlato della mia lettera inviata al Giornale, la cui unica motivazione era quella di denunciare, 'innanzitutto come figlia', la persecuzione giudiziaria subita da mio padre e il tentativo di operare su di lui una vera e propria 'damnatio memoriae'". Lo afferma Marina Berlusconi, figlia dell'ex premier Silvio, in una nota.

"Alcuni media però hanno voluto vedere dietro questa lettera intenzioni che non ho mai avuto, così come mi hanno incomprensibilmente attribuito reazioni che non ho mai provato di fronte a commenti del presidente Giorgia Meloni, per la quale nutro il massimo rispetto e la massima stima. Così stanno le cose. Tutto il resto sono strumentalizzazioni fuori dalla realtà".