Politica

Giorgia Meloni: "L’ideologia gender andrà a discapito delle stesse donne"

Di Giuseppe Vatinno

La Premier in un'intervista rilasciata al settimanale Grazia, in occasione della festa della donna, torna sul dibattito di genere e a far rumore sul tema

Un caso concreto ci fu nel 2006 in una disputa surreale al bagno della Camera tra Vladimiro Guadagno, in arte Luxuria, e Elisabetta Gardini che gli disse (giustamente) che non poteva usare il bagno delle donne ma naturalmente perse la contesa e Vladimiro, indignato, estrasse e fece. Tornando seri, già adesso il mondo dello sport è in agitazione perché gli atleti trans acchiappano tutto perché, a dispetto dell’ideologia gender, le differenze biologiche tra maschio e femmina ci sono davvero, nonostante i tentativi di Sanremo e similari.

E per fortuna delle femministe e degli etero non è passato il liberticida decreto Zan che se no si finiva pure in gattabuia a dire che si era eterosessuali. Insomma la Meloni quando non parla di Ucraina entusiasma ancora lo zoccolo duro dei suoi elettori e anche, a dire il vero, della gente normale che la differenza tra Rocco Siffredi e Marilyn Monroe riesce ancora a comprenderla benissimo.