Politica

Governo, Renzi: la verità sulla scissione nell'Ncd. I numeri


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


"Io sicuramente sto con Quagliariello. Quanto agli altri non faccio previsioni, ma penso che saremo un numero sufficiente per costituire un nuovo gruppo a Palazzo Madama, quindi più di dieci". Il senatore Carlo Giovanardi, intervistato da Affaritaliani.it, parla apertamente di scissione nell'Ncd. Non voterete più la fiducia al governo Renzi? "Ne discuteremo, ma la mia opinione è che un conto è votare provvedimenti sui quali possiamo essere d'accordo ma non si può più votare la fiducia all'esecutivo dopo lo strappo del Pd e del governo sulle unioni civili. Renzi ha dimostrato che quando ci sono materie a noi sgradite si va a cercare maggioranze alternative".

Giovanardi non ha alcun dubbio sulla sua scelta. "Che cos'altro dovrebbe fare un partito dopo che siamo stati trattati come ascari, come utili idioti addirittura dileggiati. Un'ora dopo aver votato una riforma costituzionale con tanti dubbi dal Pd, dal premier Renzi, dalla Boschi e da Scalfarotto - che ha fatto addirittura lo sciopero della fame - è arrivata una forzatura che viola la Costituzione. Hanno imposto in modo piratesco, da pirati quindi, di discutere rapidamente le unioni civili. Enough is enough".