Politica
Governo, a che gioco si sta giocando? Tajani fa marcia indietro sul Mes
Nodo Mes, imbarazzo nella maggioranza. Lega spaccata e Forza Italia, ora, non è più convinta sull'utilità dello strumento
Mai è stato convinto, invece, Claudio Borghi, esponente di lungo corso nella Lega ed economista. "Si tratta di un parere ragionieristico, in alcuni punti molto formale, in altri con considerazioni di dubbia attinenza, in altri mancante di punti essenziali. Del tutto assente è la valutazione degli aspetti politici del Mes (condizionalità, rischi per i risparmiatori, rischi bancari) che giustamente devono essere lasciati alla Politica che si esprimerà in aula, sperabilmente sulle posizioni fin qui esposte che vedono tutti contrari tranne Pd, Iv e qualche voce isolata".
Così ha scritto il senatore della Lega Claudio Borghi, in una lunga analisi su Twitter del parere del capo di gabinetto del Ministero dell'Economia Stefano Varone, promettendo di non votare "mai una cosa del genere e sono convinto che altrettanto farà tutta la Lega, in coerenza con dodici anni di battaglie, unico partito che non votò il Mes nemmeno nella sua prima formulazione quando quasi nessuno aveva capito cosa fosse".
Borghi parte dal sottolineare che il parere del Mef "non canta nessuna lode" del Meccanismo europeo di sostenibilità è semplicemente totalmente fuori tema", e a suo dire la "prima spiegazione" è che "purtroppo l'Avv. Varone è... come dire... un avvocato!". Fra le obiezioni del senatore leghista, una riguarda gli effetti indiretti della ratifica del Mes, a suo dire "non calcolabili". "Non si è finito ancora adesso di fare i conti su quanto sia costata la crisi della Grecia, figurarsi per l'Italia - spiega -. In pratica si chiede quanto costa inserire una pallottola in più nella rivoltella della roulette russa". Per Borghi, poi, "la decisione di attivare il Mes non sarebbe nostra". "Se infatti una grande banca tedesca o francese dovesse essere in difficoltà, questi stati potrebbero decidere di mettere il costo 'sul conto del condominio' via Mes", sostiene il leghista, che garantisce di riferire "per le brevi a tutti i membri del Governo competenti per la questione".