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Governo, Di Maio torna gialloverde: "Fermiamo subito gli sbarchi dei migranti"

Il ministro degli Esteri lancia l'allarme, sposando la linea Salvini: "Bisogna fare più rimpatri, è un problema di sicurezza nazionale"

Governo, Di Maio torna gialloverde: "Fermiamo subito gli sbarchi dei migranti"

Luigi Di Maio "torna" al governo gialloverde e parla come l'ex alleato Matteo Salvini, commentando i gravi episodi di terrorismo che hanno colpito duramente l'Europa, ultimo l'agguato di Vienna, con 4 morti e 22 feriti. "Basta sbarchi di migranti, è un problema di sicurezza nazionale, bisogna intervenire subito. È un problema - spiega Di Maio al Corriere della Sera - che ci trasciniamo da sempre, che esisteva anche con i decreti sicurezza, perché gran parte degli sbarchi sono fantasma, di piccole imbarcazioni, difficili da intercettare. Quindi strumentalizzare il tema è inutile. Piuttosto, bisogna sottolineare che la Tunisia non è uno Stato in guerra e come tale chi arriva deve essere immediatamente rimpatriato. Non possiamo più sostenere questi flussi".

"Si è diffusa - prosegue Di Maio al Corriere - l’idea che sia facile sbarcare in Italia e questo messaggio va contrastato con una risposta europea, altrimenti rischiamo di implodere nella situazione di emergenza in cui già ci troviamo. È sbagliato accostare il richiedente asilo al terrorista. Vanno separati i diritti dalla minaccia. Ma che un rischio ci sia lo dimostrano i fatti. E anche i Comuni stanno andando in sofferenza, vanno supportati e ascoltati. L’Italia è stata aiutata troppo poco nell’emergenza sbarchi, Lampedusa è la frontiera di tutti e 27 gli Stati membri".

"Nelle ultime 48 ore - spiega Di Maio - sono sbarcati 1.700 migranti. Già siamo in forte sofferenza per la pandemia, non possiamo permettercene un’altra. Ogni Stato democratico si fonda sulla difesa dei propri confini e qui siamo arrivati al paradosso che parlarne suscita polemiche di natura politica. È assurdo. Ma come si può riuscire a gestire l’arrivo di quasi 1.700 migranti in 48 ore con il Covid sulla testa? È chiaro che bisogna cambiare postura".