Politica

Governo, tre no a Conte. Da Udc, Idea-Cambiamo! e Giarrusso

Di Alberto Maggi

Saccone, Romani, e il senatore ex M5S ad Affaritaliani.it: "Nessun dialogo con il premier dopo il no alla fiducia in Senato"

Tre no su Affaritaliani.it al presidente del Consiglio Giuseppe Conte che, dopo l'esito della votazione sulla fiducia al governo di ieri al Senato (156 sì, 140 no e 16 astensioni), punta ad allargare la maggioranza nei prossimi giorni.

"Resteremo nel Centrodestra confermando il voto di ieri in Aula con un atteggiamento profondamento responsabile come è stato durante il governo Conte I e il governo Conte II. Non cambiamo e non mutiamo le nostre posizioni. Il quadro politico non è mutato, perché dovremmo cambiare posizione?". Con queste parole il senatore dell'Udc Antonio Saccone risponde alla domanda di Affaritaliani.it se a questo punto, dopo il voto di ieri in Senato, sia possibile aprire un dialogo con il premier Giuseppe Conte per entrare nella maggioranza di governo.

"No, nella maniera assoluta, restiamo nel Centrodestra". Con queste parole il senatore Paolo Romani di Idea-Cambiamo! risponde alla domanda di Affaritaliani.it se a questo punto, dopo il voto di ieri in Senato, sia possibile aprire un dialogo con il premier Giuseppe Conte per entrare nella maggioranza di governo.

"Non ci sono allo stato i presupposti per un dialogo sui temi che mi interessano maggiormente, soprattutto la lotta alla Mafia. Non vedo né un impegno serio né un cambiamento di rotta e quindi confermo il mio no di ieri al governo". Con queste parole il senatore Mario Michele Giarrusso, ex M5S ed ora nel gruppo Misto, risponde alla domanda di Affaritaliani.it se a questo punto, dopo il voto di ieri in Senato, sia possibile aprire un dialogo con il premier Giuseppe Conte per entrare nella maggioranza di governo.