Politica

Gregoretti, Salvini ad Affaritaliani: "Anche Conte e Di Maio a processo"

Alberto Maggi

Gregoretti, la svolta di Salvini: "Dai senatori della Lega sì al processo"

"Conte e Di Maio sapevano tutto, a processo anche loro". Con queste parole il segretario della Lega Matteo Salvini ha risposto alla domanda di Affaritaliani.it se sul caso Gregoretti chiamerà a testimoniare, in caso di processo, anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Gregoretti: Salvini, domani chiedero' voto a favore processo - "Amici, ho deciso. Sulla vicenda Gregoretti domani chiedero' a chi e' chiamato a farlo, dunque anche ai senatori della Lega, di votare per mandarmi a processo. E la' chiariamo una volta per tutte. Dovranno trovare un tribunale molto grande, sara' un processo contro il Popolo italiano". Lo scrive su Facebook il leader leghista ed ministro dell'Interno Matteo Salvini.

Gregoretti, Giorgetti: Da Salvini atto coraggio, mettiamo fine a tormentone - "Salvini dice mettiamo fine a questo paradosso e mi difenderò in Tribunale e vediamo se avrà ragioni per condannare Salvini che ha difeso i confini, come si fa negli Stati Uniti, in Svizzera. Apprezzo questo atto di coraggio di Salvini, mettiamo fine a questo tormentone, si faccia processo". Così Giancarlo Giorgetti, esponente della Lega ed ex sottosegretario al governo gialloverde intervistato da Lucia Annunziata a 'In mezz'ora in più' su Raitre. "Allora quando Conte verrà chiamato a testimoniare al processo dira' che non vedeva i tg, che non leggeva i giornali, e non sapeva che faceva il suo ministro dell'Interno. Ma da lui ci aspettiamo di tutto" aggiunge.

Gregoretti: Faraone, Salvini ridicolo a processo con voto Lega - "Siamo al ridicolo: Salvini chiede ai suoi di votare si' per fasi processare". Lo scrive in un post su Facebook il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone. E aggiunge: "E' veramente un pagliaccio e noi siamo stati bravi a scoprire la sua messinscena. La narrazione, a pochi giorni dal voto in Emilia, doveva essere: 'Mi mandano a processo. E invece no'". Prosegue Faraone: "La nostra linea garantista nel merito e l'idea di lasciare soltanto il centrodestra domani a votare in giunta, garantendo per la seconda volta l'impunita' al 'capitano' e rinviando all'aula il nostro voto, ha smontato i suoi piani. Dunque, non potendo piu' dimostrare agli italiani di essere un capitano senza macchia, Salvini chiede ai suoi di votare per mandarlo a processo. Un vero giullare che pensa di essere circondato da fessi", conclude Faraone.

Gregoretti: Giro (FI), Salvini smaschera la sinistra - "Salvini li ha smascherati. La sinistra postcomunista se non riesce a battere il suo avversario politicamente sceglie sempre di liquidarlo per via giudiziaria. La storia si ripete. Ieri con Berlusconi e oggi con Salvini. E' l'arma dell'uso politico della giustizia. Ma oggi Salvini con la sua scelta li ha smascherati dimostrando che la sinistra usa la giustizia politicamente per colpire i propri avversari". Lo ha dichiarato in una nota il senatore di Forza Italia, Francesco Giro.
 

Antisemitismo, Salvini: colpa presenza massiccia islamici - "La massiccia presenza in Europa di migranti provenienti da paesi musulmani, tra cui molti fanatici che stanno ottenendo il pieno sostegno di alcuni intellettuali, sta diffondendo l'antisemitismo, anche in Italia". Lo ha affermato il leader della Lega, Matteo Salvini nel corso di una intervista rilasciata oggi al giornale israeliano "Israel Hayom" sui 75 anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. Nel corso dell'intervista Salvini ha poi aggiunto: "esiste un antisemitismo di estrema destra e un antisemitismo di estrema sinistra, che è istituzionalizzato. Si pensi a Jeremy Corbin, o agli attivisti di sinistra in Germania, che non volevano essere come i nazisti e finirono per boicottare i prodotti israeliani. Sono sicuro, tuttavia, - ha poi ribadito - che l'alto numero di musulmani in Europa è la causa principale dell'attuale antisemitismo". I leader della Lega ha anche negato rapporti o simpatie per le formazioni di estrema destra o neo naziste. "Non abbiamo alcun rapporto con tali organizzazioni. - ha infatti detto - Alle elezioni partiti come Forza Nuova, CasaPound, Fiamma ci corrono contro. Quindi non ci sono contatti con loro. Coloro che credono nell'antisemitismo neonazista e neofascista sono i nostri nemici come coloro che credono nell'antisemitismo della sinistra radicale e dell'Islam radicale. È un obbligo combattere tutti quelli che sostengono che gli ebrei sono i nazisti dei nostri tempi". Alla domanda, infine, se con lui Primo ministro, l'Italia riconoscerà Gerusalemme come capitale di Israele Salvini ha risposto: "Sì. Assolutamente".