Politica

"Grillo? Una vergogna inaudita. Conte e Letta non possono tacere"

Di Alberto Maggi

Video Grillo, parla Massimo Cacciari: "Dove sono le varie Serracchiani and company?"

"Parole incredibili. L'ho sentito dieci volte e non credevo alle mie orecchie". Così l'ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari, filosofo e voce critica della sinistra, commenta con Affaritaliani.it il video con il quale Beppe Grillo, fondatore del Movimento 5 Stelle, difende il figlio accusato di violenza sessuale. "Da padre, anziché chiedere scusa e perdono alla famiglia della ragazza ha messo in piedi una sceneggiata indecente. Roba da pazzi. Speriamo che in questo caso le femministe si facciano sentire per bene. Forse mi sono sfuggite, ma finora non ho sentito reazioni adeguate".

"Quel video è qualcosa di inaudito. Chiedo alle donne del Pd che cosa intendano fare di fronte a una esibizione di questo genere da parte di un uomo pubblico capo di un partito politico. Ma in che Paese viviamo? Tutto questo senza che il premier e i capi dei partiti politici dicano una parola", osserva Cacciari. Draghi dovrebbe intervenire? Così come Conte? "Se fossi il direttore di un giornale, manderei i miei cronisti a chiedere a Draghi, che parla persino di calcio, a Conte, Di Maio e Letta se a livello personale hanno qualcosa da dire su questo spettacolo messo in scena da Grillo".

Il Pd e Letta dovrebbero comunque confermare l'alleanza con il Pd nonostante le parole di Grillo? "Per motivi squisitamente politici sì, ma il video di Grillo è indecente, vergognoso, incivile, barbaro. Una volgarità che fa venire i brividi. Io se fossi Letta direi queste cose a Conte, Di Maio e ai capi del M5S. Poi spetterebbe a loro decidere che cosa fare, se restare nel governo o uscire e se confermare l'alleanza".

Cacciari, infine, afferma: "Salvini, ad esempio non si è mai sognato di dire una cosa del genere. E anche quando il leader della Lega ha fatto la pipì fuori dal vaso, magari sul tema della parità di genere, c'è stata una vera e propria insurrezione da parte delle varie Serracchiani and company. Dove sono oggi? Qui, purtroppo, manca la minima onestà intellettuale, soprattutto a sinistra".