Politica

Guerra in Ucraina, ma il problema non è Zelensky al Festival di Sanremo

Di Massimo Falcioni

Il “sì” o “no” a Zelensky al Festival di Sanremo accende lo scontro politico e divide persino gli schieramenti disorientando gli italiani, ridotti a fan

Zelensky a Sanremo: si può oggi realisticamente non sostenere il popolo ucraino, pur sapendo quanto ciò costi? Il commento

Il “sì” o “no” a Zelensky al Festival di Sanremo accende lo scontro politico e divide persino gli schieramenti disorientando gli italiani, ridotti a fan. Zelensky non è una star in cerca di audience, è il presidente di una nazione aggredita che si batte per la propria indipendenza anche grazie al sostegno dell’Occidente, Italia compresa. La polemica in corso è una questione di lana caprina che non sposta di un acca il vero problema: come fermare la guerra in Ucraina. Guerra non piovuta dal cielo.

C’è un aggressore, la Russia di Putin. C’è un aggredito, l’Ucraina di Zelensky. Guerra che dopo quasi un anno è già costata migliaia di morti e feriti, distruzioni immani nel paese aggredito, pesanti ripercussioni sull’economia internazionale, rischi per la pace mondiale.