Politica

I romanzi rosa di Anna Paratore "Josie Bell", mamma di Giorgia Meloni

Di Giuseppe Vatinno

Ha pubblicato più di un centinaio di romanzi a cavallo degli anni '80 e '90, con lo pseudonimo “americano” di Josie Bell

La vicenda si sposta quindi a Los Angeles dove l’orfanella - accompagnata da una prosperosa segretaria bionda - entra in contatto con il bel mondo fatto di Ferrari rosse, alcol mattutini, piscine, ville, ed un flusso immenso di dollari. Rainer Kingstone, l’erede del ricco magnate, finge di amarla, la seduce e la sposa per loschi fini, ma alla fine se ne innamora veramente.

La trama è avvincente e ben congegnata e ricalca il genere Harmony. C’è una sapienza quasi da regista cinematografico con cui mamma Meloni sapientemente cattura l’attenzione del lettore che non vede l’ora di sapere come va a finire.

Il romanzo è venato di intrecci gialli e polizieschi ambientati nel mondo del grande potere finanziario americano e si scopre così che i Kingstone sono elettori conservatori, di Bush padre. Altri titoli reperibili su Amazon sono: Prigioniera di te, Prigioniera d’amore, Frammenti di sogno.

Certo non sono opere di logica booleana a cui sono avvezzi i dottoroni ztl ma quello letto è avvincente e divertente e si presuppone anche gli altri che stanno andando letteralmente a ruba. Sommandoci la passione letteraria dell’intera famiglia Meloni per Il Signore degli anelli di Tolkien il quadro si fa completo. Quindi le Meloni non hanno trafficato con i pesci al mercato – come qualcuno sperava - ma con la complessa sintassi della letteratura italiana e straniera.