Politica

Il governo traballa. Voci insistenti tra banche, profezia di Salvini e...

Di Alberto Maggi

Rumor confermati da maggioranza e opposizione. Inside

Voci, per ora sono solo voci. Ma non di quelle buttate lì a caso, bensì verificate da più fonti, di maggioranza e di opposizione. Nel bel mezzo dell'emergenza coronavirus, con la cosiddetta Fase 2 ancora tutta da studiare e mettere a punto, e con lo scontro Pd-M5S sull'utilizzo del Mes solo temporaneamente accantonato, tra i parlamentari circolano insistentemente ipotesi e scenari con un interrogativo su tutti: reggeranno il governo e il premier Conte? Il Pd conferma i rumor ma assicura che l'obiettivo del Nazareno e di Zingaretti non sia una crisi oggi, in molti però si chiedono come mai ieri a Montecitorio Salvini, parlando al telefono con un interlocutore sconosciuto, affermasse con tono fermo e sicuro che 'il premier dura un mese e mezzo massimo' (circostanza confermata da diverse fonti, secondo le quali non si trattava di un semplice auspicio). Non solo, in molti sottolineano anche le parole del neo-presidente designato di Confindustria, Carlo Bonomi, certo non tenere nei confronti dell'esecutivo. Sempre in ambienti politici, specie di maggioranza, preoccupano le possibili resistenze del mondo bancario nell'allentare le briglie del credito agevolato alle imprese in grave difficoltà. Il tutto senza dimenticare la variabile Renzi, che ben prima dello scoppio della pandemia era a un passo da staccare la spina al governo. Un fuoco concentrico che nei prossimi giorni e nelle prossime settimane potrebbe mettere a dura prova la tenuta della compagine governativa. E intanto qualcuno già prefigura un appoggio a un nuovo esecutivo senza Italia Viva di una parte o tutta Forza Italia che, non a caso, sul Mes ha preso nettamente le distanze dai sovranisti Salvini e Meloni. Voci, certo, ma che nelle ultime ore si sono moltiplicate. Staremo a vedere.