Politica

Il Pd prova a trattenere Renzi. E ad evitare il voto anticipato...

Di Alberto Maggi

Il Conte ter con questa maggioranza non è tramontato

Sono davvero ore frenetiche per il futuro del governo e della legislatura. I pontieri sono al lavoro per cercare di evitare lo showdown e le elezioni anticipate. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, i vertici del Partito Democratico nella giornata di ieri sono andati su tutte le furie quando è uscita prima la velina di Palazzo Chigi e poi la dichiarazione di Vito Crimi, capo politico del M5S, che escludevano un nuovo governo con Italia Viva in caso di dimissioni delle ministre renziane. Tanto che il capodelegazione Dem e ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini si è recato a Palazzo Chigi dal premier per manifestare il disappunto di Nicola Zingaretti. Ecco perché nel tardo pomeriggio di martedì è uscita quella nota di Andrea Orlando e altri Pd affermando che la crisi si può e si deve ancora evitare.

L'obiettivo era proprio cercare di fermare la corsa alle urne recuperando la trattativa con Italia Viva che era in corso da ore. Ovviamente, spiegano fonti qualificate, il Pd non vuole assolutamente un esecutivo che abbia i renziani all'opposizione in quanto teme che in due anni abbondanti, fino alle elezioni del 2023 (se si arriva a fine legislatura) Iv possa facilmente rubare consensi ai Dem avendo gioco facile dall'opposizione in un periodo di profonda crisi del Paese. Non solo, anche una fetta importante dei gruppi parlamentari M5S non ha gradito l'uscita di Crimi e di Chigi e non vuole l'ipotesi responsabili in quanto dietro ci sarebbe Gianni Letta (con tanto di rumor su un'uscita di Renato Brunetta per sostenere il governo).

Il risultato è che ieri a metà giornata Renzi è andato su tutte le furie e la trattativa si è fermata, con il concreto rischio di ritorno immediato alle urne. Nella serata di martedì e nel corso della notte poi i pontieri Dem sono tornati a parlare con Italia Viva, anche a nome dei 5 Stelle (commissariando di fatto i grillini) per provare a chiudere il famigerato Conte ter salvando l'attuale maggioranza. Renzi avrebbe già ottenuto Ettore Rosato all'Interno e sta provando a prendere un dicastero anche per Maria Elena Boschi. Come? L'ex premier attacca Roberto Gualtieri e Alfonso Bonafede per alzare la posta e chiedere in cambio del loro salvataggio proprio un ministero per la Boschi. Il Pd, assicurano fonti qualificate, non crede affatto all'ipotesi responsabili e quando Goffredo Bettini apre a Forza Italia sarebbe solo un modo per spaventare Renzi, anche perché - spiegano i beninformati - una trattativa del genere non la farebbe certo a carte scoperte. Retroscena, trappole, ripicche, offerte e controfferte. E' il bello della politica italiana...